Nessuna multa o sanzione verrà notificata subito agli eredi che non presentano questa domanda anche se molti credono il contrario

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Quest’oggi con i Consulenti di ProiezionidiBorsa spiegheremo ai Lettori come risolvere tutta una serie di aspetti burocratici. Nello specifico, ci riferiamo al caso in cui venga a mancare all’affetto dei propri cari un familiare. La morte di un familiare è uno di quei momenti che nessuno vorrebbe mai vivere. Quando si ha un lutto, all’improvviso si viene travolti da un profondo e devastante senso di sofferenza, d’impotenza e di disagio. Purtroppo, anche in questi casi, non ci si può sottrarre dal disbrigare tutta una serie di noiose e complicate pratiche amministrative legate proprio all’evento del decesso.

Dalle pratiche funerarie alla dichiarazione di successione da presentare all’Agenzia delle Entrate, per non parlare dei conti in banca sospesi temporaneamente. Al riguardo, si consiglia la lettura dell’articolo dedicato proprio a come sbloccare subito il conto in banca del defunto. Oltre a dover prendere di petto tutte quelle questioni, anche fiscali, relative alle dichiarazioni dei redditi del defunto, alle varie polizze, da quella dell’auto a quella sugli infortuni e così via.

Per aiutare i Lettori abbiamo, infatti, redatto una mini guida su cosa fare quando muore un genitore o un parente. Una lettura veloce renderà le idee un po’ più chiare. Quest’oggi, invece, spiegheremo ai Lettori che, sebbene nei casi che analizzeremo vi sia un obbligo, nessuna multa o sanzione verrà ad ogni modo notificata immediatamente agli eredi. Contrariamente a quanto accade, invece, per la domanda di voltura catastale di un immobile o di un terreno all’Agenzia delle Entrate, il cui solo ritardo nella presentazione comporta subito delle sanzioni. La domanda alla quale tentiamo di rispondere oggi è cosa succeda, invece, quando viene a mancare il coniuge o un genitore e le utenze di luce e gas dell’immobile siano intestate al defunto.

La voltura delle utenze domestiche

Quando si eredita un immobile, la titolarità delle utenze non cambia automaticamente da una persona all’altra. Non tutti immaginano che, anche quando muore uno dei due coniugi, l’altro, al quale non sono intestate le utenze domestiche della casa, sia tenuto a volturare le utenze attive. Si tratta invece di un vero e proprio obbligo! Sono gli eredi, dunque, a dovervi provvedere tramite la voltura. Stessa cosa quando si affitta una casa. Gli inquilini devono intestarsi le utenze di casa. Si tratta di una procedura piuttosto semplice, ma che, spesso, spaventa chi deve farla. Quando, invece, le utenze non sono attive, ossia i contatori sono dismessi, si deve procedere con il subentro richiedendo l’attivazione di una nuova fornitura.

Nessuna multa o sanzione verrà notificata subito agli eredi che non presentano questa domanda anche se molti credono il contrario

Con una semplice dichiarazione scritta, inoltrata ai fornitori di luce e gas, gli eredi devono regolarizzare le utenze. I fornitori, infatti, provvederanno ad aggiornare l’intestazione delle bollette, di regola, alle stesse condizioni di cui al precedente contratto. Dallo scorso settembre 2021 è possibile richiedere con un’unica domanda, oltre alla voltura della fornitura, anche un nuovo fornitore, scegliendo tra le offerte migliori e più adatte alle proprie esigenze. Le due operazioni saranno contestuali secondo quanto stabilito con la delibera del 3 agosto dall’ARERA, ossia l’Autorità di Regolazione per Energia reti e Ambiente.

Generalmente, per richiedere la voltura, serve un titolo che attesti la proprietà dell’unità immobiliare, oltre ai documenti di identità. Il costo delle volture sia di luce che di gas cambia a seconda che l’utenza sia attiva nel mercato tutelato o in quello libero. Chi, invece, dimentica volutamente o comunque non procede a volturare le utenze domestiche, perché magari non vuole saldare gli eventuali debiti del defunto, non riceverà subito sanzioni o multe, ma dovrà comunque farlo al più presto, per regolarizzare la propria posizione.

Approfondimento

Perché conviene presentare subito la dichiarazione di successione e non aspettare 1 anno dal decesso

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