Se ci troviamo a Catania e non vogliamo perderci una visita insolita, dobbiamo assolutamente prestare attenzione a un quartiere tra i più particolari non solo della Sicilia ma dell’Italia intera.
San Berillo si trova in centro ed è stato sottoposto a un processo di riqualificazione. Questo lo ha trasformato in un vero e proprio museo all’aperto. Ma senza snaturare l’aura misteriosa che lo circonda e che riguarda diverse zone della città di Catania.
Nell’ex quartiere a luci rosse, dove avvenivano gli incontri proibiti, le case in cui si svolgeva l’accoglienza sono rimaste disabitate. I muri sono stati dipinti e fiori e piante sono diventati protagonisti delle stradine e dei vicoli del quartiere.
Urban art
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Tramite l’Associazione Guide Turistiche Catania è possibile percorrere l’itinerario in tre ore, personalizzando la visita anche su prenotazione. Sul sito delle Guide di Catania è possibile ottenere informazioni su costi e orari sia per adulti che per studenti.
Nella piazzetta delle Belle sono presenti i murales di Marco Guè e durante il giro si possono conoscere diverse storie riguardanti il quartiere e la città. Dal terremoto del 1963 alla maledizione della duchessa di Misterbianco ai bombardamenti della Seconda guerra mondiale.
La piazzetta è un punto di ritrovo per la vita notturna catanese.
I progetti dell’Associazione Trame di Quartiere, mirati a riqualificazione e integrazione, hanno dato un nuovo splendore a stradine e vicoli, in cui segreti torbidi si sono alternati nei secoli.
Considerato misterioso dagli stessi catanesi, il quartiere di San Berillo era ricco di numerose botteghe di artigiani come lo è ora di locali.
La movida che lo caratterizza affianca le installazioni di grande valore culturale e artistico nel processo di rivalutazione di una delle parti più affascinanti di Catania.
Nell’ex quartiere a luci rosse, locali e street art hanno reso unica questa meta turistica che si trova in Italia
Il tour è imperdibile come lo è l’atmosfera autentica dei locali in cui pranzare.
Dopo una sosta per fotografare l’albero della vita al centro della piazzetta delle Belle, che è un punto di riferimento della Catania segreta tour, possiamo mangiare alla Pentolaccia. Le pennette alle sarde e le sarde a beccafico fritte sono rinomate e i prezzi abbordabili.
La proposta di locali è discreta. Il First è un locale molto cosciuto per i suoi drink e gli aperitivi. La Cirra propone un piatto tipico che gli dà il nome. Si tratta di una evoluzione della Pinsa cucinata con l’utilizzo di farro, riso, soia e fibra di frumento e con lievito madre a lunghissima lievitazione.
Da Cristaldi si possono acquistare ingredienti insoliti e prodotti tipici, con cui approfondire le conoscenze della cucina cittadina.
San Berillo si trova in una zona strategica da cui poter visitare tante piazze e stradine nelle vicinanze.
Piazza Carlo Alberto, con il suo stile barocco, ospita la Chiesa della Madonna Carmelo e anche una chiesa sotterranea le cui grotte sono uno tra i posti più incantevoli della città.