Partiamo da un dato, da inizio anno, se si fa eccezione per il NASDAQ, i mercati azionari americani come il Dow Jones e l’S&P500 sono stati tra i più deboli a livelli mondiali. In particolare, il Dow Jones, con un rialzo di solo il 2,3% è in coda alla classifica dei migliori guidata dal NASDAQ con un rialzo del 14,7% e dal Ftse Mib con un rialzo del 13,7%. Tuttavia la debolezza del Dow Jones, e dei mercati azionari americani in generale, potrebbe essere giunta al capolinea. Infatti, nelle prossime settimane il toro travolgerà i ribassisti sui mercati azionari americani mettendo in fuga gli orsi che di tanto in tanto fanno capolinea.
Il frattale previsionale del Dow Jones
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Nella figura seguente è mostrato il frattale previsionale per il 2023. La linea rossa rappresenta l’andamento del Dow Jones sulla base delle serie storiche, la linea blu l’andamento reale per l’anno 2023. Notiamo che almeno fino ad aprile l’indice dovrebbe continuare a salire prima di andare incontro a una fase caratterizzate dalle prese di beneficio.
Alla conclusione del mese di gennaio c’è un’altra statistica molto interessante che possiamo citare. Negli oltre 100 anni di storia disposizione, quando il mese di gennaio ha chiuso al rialzo allora la probabilità che la chiusura annuale sia superiore all’apertura è di oltre l’85%. Questa statistica è coerente con il frattale previsionale che vede un anno tutto al rialzo.
Nelle prossime settimane il toro travolgerà i ribassisti sui mercati azionari americani: le indicazioni dell’analisi grafica
Il Dow Jones (DJ30) ha chiuso la seduta del giorno 3 febbraio a quota 33.926,02, in ribasso dello 0,38% rispetto alla seduta precedente. La variazione settimana su settimana è stata al ribasso dello 0,15%.
Time frame giornaliero
La situazione a livello giornaliero è molto incerta. Continuano, quindi, ad alternarsi falsi segnali al rialzo e al ribasso. L’ultimo segnali di inversione c’è stato alla chiusura di venerdì quando le medie hanno incrociato al rialzo.
Per una visione meno volatile, però, si consiglia di analizzare in dettaglio il time frame settimanale.
Time frame settimanale
Niente da aggiungere a quanto scrivevamo settimana scorsa
Le medie sul Dow Jones sono ancora incrociate al rialzo, anche se sono molto vicine e potrebbero invertire da un momento all’altro. Di interesse è l’aumento dei volumi cui abbiamo assistito nel corso dell’ultima settimana.
Indipendentemente dai segnali, però, c’è un aspetto che va evidenziato e che non bisogna trascurare per capire il futuro di medio termine del Dow Jones. Come si vede dal grafico, a partire da fine novembre le quotazioni si sono mosse all’interno di uno stretto trading range individuato dai livelli 32.690 e 34.670. Solo una chiusura settimanale esterna a uno di questi livelli potrebbe dare forte direzionalità al Dow Jones.
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