Il mese di agosto è ormai cominciato. E per molti è finalmente arrivato il momento delle tanto agognate ferie. Per tanti altri, invece, le ferie sono ormai un ricordo, perché magari le hanno fatte a giugno, appena chiuse le scuole. Ad ogni modo, la bella stagione non è di certo finita. Anche chi è già andato in vacanza può approfittare delle belle giornate per fare qualche gita o un weekend fuori porta. Oltre alle città più note e agli incantevoli borghi, in Italia ci sono anche tanti angoli pittoreschi. Luoghi immersi nella natura dove fare belle escursioni e passeggiate.
In montagna o in collina, spesso, in questi luoghi ci sono fiumi, ruscelli, laghetti e cascate. Se ne trovano svariati, collocati lungo tutto lo Stivale. In questo articolo infatti ne andremo a scoprire uno in Lombardia. Nelle Alpi passeggiamo in un lago fiabesco che si possiamo trovare a due ore circa da Milano.
Eccoci in Val di Mello
Indice dei contenuti
In provincia di Sondrio, la Val di Mello è una laterale della Valtellina. Riserva naturale dal 2009, la Val di Mello si sviluppa su ben 4.560 ettari. Una immensa distesa verde a cui fanno da cornice montagne altissime, con cime ricoperte da ghiacciai. La cima più alta è quella del Monte Disgrazia che tocca i 3.300 metri. Per immergersi nelle bellezze di questa vallata si deve lasciare l’auto a San Martino e poi procedere a piedi. In alta stagione poi c’è anche il servizio navetta che porta all’inizio del sentiero. Il percorso ha inizio sulle rive del torrente a Ca’ Panscer. La mulattiera si sviluppa con lieve pendenza.
Nelle Alpi passeggiamo in un lago fiabesco e mangiamo ottimo cibo
Il fiore all’occhiello della Val di Mello è il cosiddetto Bidet della Contessa. Un laghetto dalle acque trasparenti nelle quali si specchiano le alte montagne. Un’immagine che sembra un quadro! Le acque che lo alimentano provengono dai ruscelli che scendono lungo le rocce, dando vita a cascate spettacolari. Ecco perché le acque di questo lago sono così cristalline. Tutt’attorno, poi, vi è una ricca vegetazione e vari massi su cui potersi arrampicare per ammirare meglio il meraviglioso panorama circostante.
Sul motivo del curioso nome circolano varie leggende. La più diffusa racconta di una nobil donzella che, durante le calde giornate estive, aveva l’abitudine di andarsi a rinfrescare proprio nelle acque di questo specchio d’acqua.
Come raggiungere il Bidet della Contessa
Il percorso è ben segnalato dai cartelli del CAI (Club Alpino Italiano). La camminata ha una durata media di tre ore. Quasi tutta pianeggiante (salvo alcune lievi pendenze e qualche masso morenico), è di percorribilità semplice. Adatta quindi anche per famiglie con bambini. Lungo il percorso si ha modo di ammirare le bellezze naturalistiche della zona: torrenti, montagne, cascate, verdi prati, abeti altissimi e faggi secolari.
Approfittiamo per gustare le prelibatezze locali
Dal laghetto si può decidere di tornare indietro, ripercorrendo i propri passi. Oppure si può proseguire il percorso. Dopo aver attraversato un ponticello di legno, si incontrano due piccoli centri abitati: Cà di Carna e Cascina Piana. Qui, sparse nel verde prato, troviamo varie baite e un paio di rifugi. L’occasione è perfetta per fare una sosta ristoratrice. Sarebbe un vero sacrilegio tornare a casa senza aver assaporato un ricco piatto di pizzoccheri o della gustosa bresaola, che è tipica proprio di queste zone.
Lettura consigliata