Quello appena conclusosi è stato il peggiore anno della storia borsistica di SNAM. Mai prima d’ora, infatti, aveva perso circa il 10% in un solo anno. Nonostante questa non esaltante performance il titolo risulta essere ancora sopravvalutato. Quindi, nel settore energetico SNAM potrebbe non essere il cavallo vincente per il 2023.
Considerazioni di lungo periodo
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In 22 anni di quotazioni a Piazza Affari solo tre volte il titolo SNAM ha chiuso al ribasso un anno di contrattazioni. Inoltre si tratta di un titolo a basso rischio. Il suo beta, un estimatore della volatilità di un’azione, infatti, è molto inferiore a 1.
SNAM, quindi, potrebbe essere il titolo giusto per un investimento da cassettista. Nel lungo periodo, infatti, il titolo SNAM ha sempre dato buone soddisfazioni ai suoi azionisti. Ad esempio, su un orizzonte temporale di 10 anni la probabilità di avere una performance positiva è del 100% con un rendimento medio annuo del 17% circa. Anche a cinque anni la probabilità di un rendimento positivo è del 100% con un rendimento medio annuo del 13,2%. Ovviamente, questi risultati non sono garanzia che in futuro si potranno ripetere.
La valutazione del titolo
Il rapporto prezzo (PE) è in linea con il settore di riferimento. Il rapporto tra prezzo e fatturato, invece, non solo è elevato in assoluto, ma esprime anche una sopravvalutazione di circa il 40%. Infine, il Price to Book ratio esprime una sopravvalutazione del 25% rispetto alla media del settore di riferimento.
Da notare che anche il fair value, calcolato col metodo del discounted cash flow, esprime una sopravvalutazione superiore al 30%.
Secondo le raccomandazioni degli analisti che coprono il titolo, il prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione del 10% circa, ma la dispersione tra le diverse raccomandazioni è pari a circa il 7%.
Nel settore energetico SNAM potrebbe non essere il cavallo vincente per il 2023: le indicazioni dell’analisi grafica
SNAM (MIL:SRG) ha chiuso la seduta del 2 gennaio a quota 4,616 euro, in rialzo dell’1,97% rispetto alla seduta precedente.
La tendenza in corso sul titolo è ribassista sia secondo la definizione che arriva dall’incrocio delle medie che secondo lo SwingTrading Indicator. Tuttavia c’è da notare che le medie si stanno avvicinando facendo aumentare la probabilità di un incrocio rialzista.
Al momento, però, ci sono altri titoli meglio impostati nel settore energetico come ENI oppure da enormi potenzialità, anche con enormi rischi, come Saipem.