Nel medio termine le azioni ERG potrebbero ritornare sui massimi annuali

Dopo il fallito tentativo di aggiornare i massimi storici, nel medio termine le azioni ERG potrebbero ritornare sui massimi annuali.

Allo stato attuale, infatti, è in corso una proiezione rialzista che ha raggiunto il suo obiettivo più probabile in area 30,6 euro (I obiettivo di prezzo). Le sorti del titolo, quindi, si decideranno su questo livello. Una chiusura giornaliera superiore a 30,6 euro, infatti, potrebbe aprire le porte al raggiungimento del II obiettivo di prezzo in area 32,18 euro. La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 33,76 euro (III obiettivo di prezzo).

I ribassisti potrebbero prendere il controllo della situazione nel caso di chiusure giornaliere inferiori a 29,62 euro. In questo caso potrebbero essere probabili ritorni in area 27 euro.

La valutazione del titolo ERG

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La valutazione basata sui multipli di mercato non è molto favorevole al titolo ERG. Qualunque sia la metrica utilizzata, infatti, le azioni risultano essere sopravvalutate.

Ad esempio, con 33,76 euro (III obiettivo di prezzo) un rapporto prezzo su utili previsto di 20,4 per l’esercizio in corso, l’azienda opera con multipli di utili molto elevati rispetto alla media del settore che è pari a 12,6. Anche il rapporto tra prezzo e fatturato della società è molto elevato. Basti pensare che ERG opera su livelli pari a 4,1, mentre la media del settore di riferimento è pari a 1,5. Infine, la società ha una situazione finanziaria delicata con un elevato indebitamento netto e un EBITDA relativamente basso. L’indice di liquidità, poi, è pari a circa 1 con un rapporto debito su capitale che è pari a oltre il 200%.

Anche guardando al futuro lo scenario non migliora. Se, infatti, si considera il Fair PE, che tiene conto di vari aspetti legati al futuro non solo di ERG, ma di tutto il settore di riferimento, il titolo risulta essere sopravvalutato di circa il 10%.

Secondo quanto riportato sulle riviste specializzate, per gli analisti che si occupano del titolo la raccomandazione media è comprare con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione del 15% circa.