Fine delle vacanze? Non ancora. A settembre molti italiani approfittano della sensibile riduzione dei listini, in alcuni casi anche del 30%, per regalarsi una vacanza o per farne un’altra anche se di pochi giorni. È questo il periodo migliore per esplorare i piccoli borghi, come questo, da poco eletto uno dei più belli d’Italia. Oggi andiamo nel Lazio, alla scoperta di Nemi.
Nemi, il borgo più piccolo dei Castelli laziali, si affaccia su un lago di origine vulcanica che porta lo stesso nome. Una meta perfetta per coloro che vogliono afferrare l’ultimo scampolo dell’estate e cercano una destinazione tranquilla. Li attende una distesa infinita di colli che si specchiano nel piccolo lago tondo che visto dall’alto appare come un occhio blu immerso nel verde. E, arroccato in cima al cratere, li aspetta il piccolo borgo che offre panorami mozzafiato.
Il lago sacro a Diana
Indice dei contenuti
Per arrivare a Nemi bisogna percorrere la via dei Laghi che a tratti si addentra in un bosco antico. Nell’antichità la zona circostante il lago era un luogo sacro abitato da Diana, la dea della caccia. Sulle sponde ci sono ancora i resti del tempio in cui si onorava la divinità. Una dea bella, giovane e, pur essendo cacciatrice, rispettosa degli ambienti e degli animali. Aveva infatti decretato la sacralità del lupo e del cervo. E si atteggiava come una femminista dell’antichità. Secondo il mito, decise di non sposarsi ponendosi in aperta contrapposizione con il mondo maschile. La sua presenza aleggia ancora nei boschi che circondano il lago. Il lago è balneabile e, se le temperature lo consentono, si può fare un ultimo tuffo d’estate.
Nel Lazio, alla scoperta di Nemi
Il borgo di Nemi accoglie i visitatori con i suoi colori, le tonalità pastello delle case e quelle vivaci dei fiori che ornano balconi e giardini. Le abitazioni si raccolgono intorno alla strada principale su cui si aprono negozi e ristoranti con terrazze vista lago. È noto come borgo delle fragole, che vengono coltivate lungo le rive del lago nei fertili terreni di origine vulcanica.
Il territorio di Nemi è una zona di grande interesse storico. Il lago ha restituito due navi di epoca romana di grandi dimensioni. Una misurava 73 metri di lunghezza, l’altra 71. Forse ci chiediamo cosa ci facevano due navi così grandi in un lago tanto piccolo. Pare fossero usate come case galleggianti dall’imperatore Caligola per organizzare le sue feste. Recuperate in epoca fascista, sono andate poi perdute nel 1944 in seguito a un incendio. Erano conservate nel Museo delle navi.
Quanto costa un soggiorno?
Nel Lazio, alla scoperta di un borgo e di un lago. Quanto costa soggiornare in un luogo così incantevole? Le numerose strutture ricettive in zona offrono prezzi abbastanza accessibili, a partire da 30-40 euro a notte, se si sceglie un agriturismo o un B&B. Anche la ristorazione ha prezzi accessibili soprattutto nelle fraschette, le osterie in cui si possono gustare piatti tipici dai sapori forti e decisi. Come la porchetta di Ariccia da assaporare con un panino o le coppiette, strisce di carne essiccata e aromatizzata di bovino o suino. I migliori ristoranti in zona, se ci affidiamo al giudizio degli utenti del web, sono il Ristorante Le Scalette, Colle dell’Acero e L’acqua Bulle.
Quanto costa comprare o affittare una casa a Nemi? Secondo le stime dei principali siti immobiliari il prezzo medio di vendita delle abitazioni è di 1621 € al mq mentre il costo medio degli affitti è di 9,42 € al mq.
Lettura consigliata