Nel giorno in cui le banche cedono, si salvano solo due vecchie conoscenze del Ftse Mib

Le 2 azioni italiane che hanno resistito alle vendite sul settore bancario

Il settore bancario continua ad alternare sedute al rialzo a sedute al ribasso senza che si riesca a prendere una strada che porti una qualunque direzione purché stabile. Siamo, quindi, passati dalla sedute del 9 maggio in cui Banco BPM e BPER Banca hanno strappato al rialzo, a quella del 10 maggio al termine della quale, nel giorno in cui le banche cedono, si salvano solo due vecchie conoscenze del Ftse Mib: Mediobanca e Poste Italiane.

Il titolo di Piazzetta Cuccia adesso è atteso alla prova delle resistenze: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Mediobanca (MIL:MB) ha chiuso la seduta del 10 maggio a quota 9,962 €, in rialzo dello 0,30% rispetto alla seduta precedente.

Dopo mesi nel corso dei quali il titolo ha mostrato una forte debolezza rispetto al Ftse Mib, da qualche settimana le quotazioni di Mediobanca stanno recuperando posizioni e dai minimi di marzo hanno recuperato circa il 20%.

Adesso, però, il titolo è chiamato a una prova molto importante. L’area di resistenza a 10 €, infatti, già in passato aveva frenato l’ascesa delle quotazioni. Il suo superamento, quindi, potrebbe dare un nuovo impulso rialzista al titolo Mediobanca.

In caso contrario potrebbe partire un ritracciamento con probabile obiettivo in area 9,588 €. Solo sotto questo livello, però, la tendenza in corso potrebbe girare al ribasso.

Su Mediobanca tutti gli indicatori sono impostati al rialzo

Su Mediobanca tutti gli indicatori sono impostati al rialzo-proiezionidiborsa.it

Nel giorno in cui le banche cedono le azioni Poste Italiane falliscono il break rialzista: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Poste Italiane (MIL:PST) ha chiuso la seduta del 10 maggio a quota 9,622 €, in rialzo dello 0,42% rispetto alla seduta precedente.

Era dal dicembre del 2022 che non si vedevano quattro sedute consecutive al rialzo sul titolo Poste Italiane. Naturalmente, quindi, la tendenza è passata al rialzo, ma le quotazioni, almeno al termine della seduta del 10 maggio, non sono riuscite ad avere ragione della forte area di resistenza a 9,70 €. Quanto accadrà in prossimità di questo livello, quindi, potrebbe avere implicazioni importanti per le azioni Poste Italiane. Il suo superamento, infatti, potrebbe aprire le porte a una continuazione del rialzo fino agli obiettivi indicati in figura. 

In caso contrario potrebbe essere probabile un nuovo ritorno in area 9 €.

Tutti gli indicatori sono impostati al rialzo sul titolo Poste Italiane

Tutti gli indicatori sono impostati al rialzo sul titolo Poste Italiane-proiezionidiborsa.it

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