Continua il ribasso del colosso assicurativo che continua nella sua discesa muovendosi controtendenza rispetto all’andamento di Piazza Affari. A nulla sono servite le buone notizie in arrivo sul fronte societario. Infatti, nel giorno della semestrale le azioni Generali Assicurazioni non partecipano al rialzo del Ftse Mib. Quale potrebbe essere lo scenario più probabile per il Leone di Trieste?
Il primo semestre del 2023 si è chiuso con un risultato eccezionale per Generali Assicurazioni. Il gruppo, infatti, ha chiuso con utili per oltre 2 miliardi di euro in rialzo di oltre il 60% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questo dato è stato accompagnato dall’outlook della società per i prossimi anni. Si prevede una crescita annua dell’utile compresa tra il 6% e l’8%. Per i dividendi, invece, si prevede la distribuzione nel periodo 2022-2024 di un ammontare compreso tra € 5,2 miliardi e € 5,6 miliardi, con ratchet policy sul dividendo per azione. Dove per ratchet policy si intende un processo che non prevede un cambio di strategia. Per cui nei prossimi anni il dividendo è atteso crescere come negli ultimi anni, vedasi figura.
Nel giorno della semestrale le azioni Generali Assicurazioni non partecipano al rialzo del Ftse Mib: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo Generali Assicurazioni (MIL:G) ha chiuso la seduta del 9 agosto a quota 18,445 €, in ribasso dell’1,15% rispetto alla seduta precedente.
La tendenza in corso è ribassista e al momento non ci sono ostacoli lungo il cammino che porta verso area 18,010 €. Questo livello è particolarmente importante in quanto la sua rottura potrebbe favorire un ulteriore allungo ribassista verso gli obiettivi indicati in figura.
I rialzisti, invece, potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso nel caso di chiusure giornaliere superiori a 18,866 €.
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