Disponibile dal 1° marzo 2024 su Amazon Prime Video, The Equalizer 3 – Senza tregua è il terzo episodio della saga cinematografica ispirata alla serie anni Ottanta Un giustiziere a New York.
Anche stavolta il protagonista è Denzel Washington, che nel terzo capitolo torna a vestire i panni di Robert McCall.
A cambiare sono invece le location, che in questa nuova pellicola sono tutte rigorosamente made in Italy. Anche se con qualche trucchetto.
The Equalizer 3, il mistero della location
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Chi lo ha già visto lo sa, e chi ancora deve vederlo probabilmente dopo aver letto l’articolo nel corso della visione potrebbe far caso a determinati dettagli.
Chi è Robert McCall e cosa fa in Italia
Robert McCall da anni lotta per rimediare alle orribili azioni del suo passato da ex assassino per conto del governo americano. In una sorta di viaggio di redenzione, l’uomo decide di trasformarsi in un indipendente giustiziere che punisce e uccide i ‘cattivi’ in favore dei perseguitati e degli oppressi.
Tra le tappe del suo ideale itinerario di purificazione c’è il sud Italia, in cui Robert Mc Call da subito si sente a casa.
L’americano si ritrova circondato da persone gentili che lo accolgono offrendogli finalmente la prospettiva di un futuro di pace. La barista che gli preparà il té, il medico del paese che addirittura lo ospita in casa sua (interpretato da Remo Girone), lo stesso capo della polizia sono tutte figure con cui Robert stringe amicizia. E che scopre essere spesso sotto il giogo di boss e bande di camorristi locali.
Questa consapevolezza conduce Robert a stanare e uccidere i criminali mafiosi che rendono impossibile la vita dei suoi nuovi amici, dando loro una mano e al tempo stesso sfidando il complesso mondo della criminalità organizzata.
Altamonte, in The Equalizer 3 la Costiera che non esiste
Il paese in cui Robert McCall compie le sue mirabolanti imprese viene nominato molto spesso. Altamonte è però un nome di sola fantasia (da non confondere con Altomonte in Calabria), dal momento che chi conosce la Costiera sa che le immagini che si vedono del film sono di Atrani.
Perché in The Equalizer 3 allora non viene semplicemente utilizzato il nome originale?
A spiegarlo è il produttore del film Tarak Ben Ammar, partendo dal presupposto che sia lui che il regista Antoine Fuqua desideravano fortemente che fosse l’Italia meridionale dei borghi sul mare a fare da sfondo alle vicende di McCall.
Sostituire Atrani con un paesino inventato evitava che la splendida località costiera fosse associata ad ambienti mafiosi e alla malavita. Ecco allora che Atrani diventa Altamonte, con l’allestimento nel borgo addirittura di una stazione dei Carabinieri nuova di zecca. Sul portone fa bella mostra un’insegna in marmo che riporta – neanche a dirlo – il nome di Altamonte.
Alcuni luoghi scelti per le riprese sono tuttavia decisamente inconfondibili e riconducibili ad Atrani. È il caso del santuario di Santa Maria del Bando raggiungibile percorrendo ben 700 gradini partendo dalla piazzetta del paese.
Le altre location del film
Non solo Atrani tra i luoghi di The Equalizer 3 – Senza Tregua.
Una scena d’azione con tanto di scontro a fuoco è stata ad esempio girata in località Punta del Vento, tra Capo d’Orso e Erchie nel comune di Maiori. Restando a Maiori, è il suo lungomare quello che si vede durante un precipitoso inseguimento notturno in moto.
Altri momenti del film hanno invece visto la ‘partecipazione’ di Minori, altro borgo-gioiello della Costiera. Insegne d’epoca e luminarie hanno fatto la loro comparsa nella piazzetta antistante la Basilica di Santa Trofimena durante la scena di un matrimonio (all’italiana, of course).
Persino la città partenopea è stata coinvolta in questo viaggio in Italia di The Equalizer 3 – Senza Tregua. È infatti presente anche Napoli con scorci di piazza del Gesù, corso Vittorio Emanuele e i vicoletti del centro storico tra via Sedile di Porto e via Sant’Aspreno.