Nel cuore di Roma c’è uno dei bar più suggestivi d’Italia, un concentrato di arte e bellezza da visitare anche solo per un caffè

Roma

Gli italiani, come la maggior parte dei popoli mediterranei, non disdegnano un piccolo stop al bar per rifocillarsi, dissetarsi e fare due chiacchiere. Per questo apprezzano non solo la qualità, ma anche un luogo dove poter rilassarsi ammirando la bellezza degli interni.

A tal proposito, ecco un consiglio su un posto imperdibile nella nostra magnifica capitale. Infatti nel cuore di Roma c’è uno dei bar più suggestivi d’Italia in cui vale la pena fermarsi per un momento. La sua bellezza infatti ci lascerà totalmente a bocca aperta. Scopriamo insieme di che cosa si tratta.

I bar particolari, un trend che spopola in Italia e nel Mondo

Però prima di tutto vogliamo parlare della tendenza, sempre più impellente, di creare dei locali che diventino delle piccole gemme per attrarre la curiosità di turisti e cittadini. Uno dei tanti modi per stimolare interesse è quello di creare un’aura di mistero.

Per questo nascono sempre più “speakeasy”, bar nascosti a cui si può accedere spesso solo sapendo una parola d’ordine.

Questa idea viene dal periodo di Proibizionismo americano, in cui la vendita e il consumo di alcolici era severamente vietato.

Anche in questo modo, come diremmo noi è stata “fatta la legge e trovato l’inganno”.

Ci sono poi altri posti che hanno fatto delle piccole dimensioni o della tematizzazione degli interni un loro punto di forza. Infine ci sono degli edifici storici che in parte hanno riconvertito metri gli spazi, affiancando alla fruizione del patrimonio artistico anche altre attività differenti.

Nel cuore di Roma c’è uno dei bar più suggestivi d’Italia, un concentrato di arte e bellezza da visitare anche solo per un caffè

È anche questo il caso del caffè, museo e ristorante Canova Tadolini situato all’angolo fra Via del Babuino e Via dei Greci nella città di Roma. La sua particolarità risiede nel fatto che è un antico laboratorio artistico che oggi è adibito anche a punto di consumo di bevande e cibo.

Si può infatti sorseggiare una cioccolata calda, ammirando sculture e fregi. Risale al 1883 la presenza di Antonio Canova che cedette il proprio atelier all’allievo Adamo Tadolini, in cui vedeva enormi potenzialità. La famiglia di quest’ultimo ha detenuto per generazioni questo spazio fino al 1967, anno in cui venne ceduto.

Ovviamente, è doveroso sottolineare che la città è ricca di bar bellissimi dove poter sorseggiare il caffè in pieno relax e che offrono ai clienti servizi e qualità.

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