Nel corso del 2022 le quotazioni di Unicredit potrebbero raggiungere e superare i 20 euro

UNICREDIT

È passato un anno dalla pubblicazione del report dell’Ufficio Studi sulle previsioni per il 2021  nel quale si indicavano i livelli chiave da monitorare in chiusura trimestrale. In quell’occasione, infatti, scrivevamo

La proiezione in corso sul time frame trimestrale è al momento non definibile. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni sono compresse da ormai un anno nell’ampio range 5,65 euro e 8,06 euro. Questi due livelli sono molto importanti in quanto rappresentano lo spartiacque tra il far prevalere la tendenza al rialzo (chiusura trimestrale superiore a 8,06 euro) oppure quella ribassista (chiusura trimestrale inferiore a 5,65 euro.

La chiusura del primo trimestre del 2021 è stata a quota 8,886 euro e da quel momento le quotazioni Unicredit hanno guadagnato oltre il 50%. La corsa al rialzo, però, non dovrebbe essere ancora giunta al capolinea. Infatti, nel corso del 2022 le quotazioni di Unicredit potrebbero raggiungere e superare i 20 euro. Prima, però, di andare a discutere le aspettative per il 2022, riportiamo brevemente lo stato della valutazione dei Unicredit.

La società gode di interessanti multipli degli utili, ma risulta sopravvalutata rispetto ai nostri calcoli del fair value. Con un rapporto prezzo/utili di 15.39 per 2021 e di 7.63 per 2022, in base a questo rapporto invece la società è tra le più economiche sul mercato. Le prospettive sugli utili dell’azienda per i prossimi esercizi, poi, sono un’importante risorsa.

Prima di passare all’esame del grafico riportiamo le raccomandazioni degli analisti. Il consenso medio degli analisti che coprono il titolo è comprare con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione del 18%.

Nel corso del 2022 le quotazioni di Unicredit potrebbero raggiungere e superare i 20 euro: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Unicredit  (MIL:UCG) ha chiuso la seduta del 30 dicembre in rialzo dello 0,06% rispetto alla seduta precedente a quota 13,544 euro.

Come dicevamo in precedenza, la chiusura del primo trimestre 2021 ha dato il via a un rialzo che non accenna a indebolirsi. Al momento, quindi, non ci sono grossi ostacoli sulla strada che porta al raggiungimento degli obiettivi in area 15/16 euro. Quanto accadrà in prossimità di questo livello di resistenza, poi, sarà cruciale per il futuro del titolo. Il superamento dell’ostacolo indicato, infatti, aprirebbe al raggiungimento di area 20 euro e nel lungo periodo, time frame trimestrale, anche al raggiungimento di area 35 euro.

Solo una chiusura mensile inferiore a 11,223 euro metterebbe in crisi lo scenario rialzista di lungo periodo.

Time frame mensile

unicredit

Time frame trimestrale

unicredit

Consigliati per te