In un precedente report pubblicato a fine febbraio 2021, mettevamo in evidenza come le azioni Ferrari fossero arrivate a un bivio. In particolare si evidenziava come le quotazioni fossero dirette in area 155,6 euro e come questo livello rappresentasse un importante spartiacque per il futuro. Tra i due possibili scenari ha prevalso quello rialzista e nei prossimi mesi le azioni Ferrari potrebbero raddoppiare il loro valore.
D’altra parte il titolo Ferrari ha sempre rappresentato dal momento della sua quotazioni un ottimo investimento. Basti pensare che, considerando un investimento con orizzonte temporale di un anno, la probabilità che, iniziando un investimento a inizio di qualunque mese, il rendimento sia positivo è del 98% con un rendimento medio del 42,11%. Allungando a due anni l’orizzonte temporale la probabilità che il rendimento sia positivo sale al 100% e il guadagno medio annuo al 46%.
Secondo gli analisti che coprono il titolo il consenso medio è accumulare con un prezzo obiettivo medio in linea con le attuali quotazioni.
Anche applicando metodi di valutazione basati sui multipli di mercato non si vedono spazi di crescita per Ferrari Anzi, il titolo risulta essere fortemente sopravvalutato.
Non resta, quindi, che affidarsi all’analisi grafica per capire il futuro del titolo.
Nei prossimi mesi le azioni Ferrari potrebbero raddoppiare il loro valore: Le indicazioni dell’analisi grafica
Indice dei contenuti
Le azioni Ferrari (MIL:RACE) hanno chiuso la seduta del 23 aprile in rialzo dello 0,06%, a quota 178,00 euro rispetto alla seduta precedente.
La proiezione è in corso sia sul time frame settimanale che su quello mensile con gli obiettivi indicati in figura.
Il futuro del titolo, però, dipenderà molto da quanto accadrà in corrispondenza della resistenza in area 178,9 euro. Sono, infatti, già quattro settimane che le quotazioni non riescono a superare questo livello. Una chiusura settimanale superiore a 178,9 euro aprirebbe le porte al raggiungimento del I obiettivo di prezzo in area 194,1 euro. Gli obiettivi a seguire sono quelli indicati in figura.
Viceversa, una chiusura settimanale inferiore a 169,2 euro farebbe invertire al ribasso la tendenza in corso.
Per le settimane a venire, quindi, monitorare con attenzione in chiusura di settimana i livelli in area 169,2-178,9 euro.
Time frame settimanale
Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.