Non dobbiamo rimanere ancorati al passato ma è difficile apprezzare le cose dei nostri giorni quando siamo affezionati ancora agli oggetti che esistevano quando eravamo piccoli. Con queste monete potevamo telefonare, comprare un fumetto o un gelato. Era proprio una bella vita. Negli anni Ottanta si telefonava con gettoni e monete: quanto valgono oggi?
E così se in casa abbiamo gettoni e monete da 200 lire dovremmo controllare con attenzione. Non li abbiamo utilizzati a tempo debito, sono stati conservati chissà per quale motivo. E ora potrebbero valere oro. Un gettone oggi vale 1 euro ma ce ne sono alcuni che valgono molto di più. Dobbiamo controllare il numero a 4 cifre presente sulla facciata. Indica l’anno e il mese in cui è stato coniato, in base a questo e allo stato di conservazione il prezzo sale.
I gettoni inoltre si distinguono in relazione all’ente che li ha coniati, quindi quelli Stipel degli anni Venti avranno un valore diverso rispetto a quelli ESM degli anni Cinquanta. Ci sono poi quelli IPM, CMM e UT, sono le aziende che li hanno coniati per conto della SIP. Se hanno errori di conio il valore sarà superiore rispetto a quelli regolari. Il gettone 7805 della CMM ha una stampa inversa sul retro, cioè il telefono è capovolto, ed è stato venduto a un prezzo di 400 euro su eBay.
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Negli anni Ottanta si telefonava con gettoni che valevano 200 lire. Queste monete ora possono valere tanto. Un gettone 6504 ESM senza logo vale 45 euro, uno 7110 ESM con logo e IPM vale 70 euro. Se abbiamo un gettone 7304 IPM possiamo venderlo a 60 euro, uno 7412 UT possiamo venderlo a 50 euro. Ma se abbiamo in casa un gettone telefonico 7810 allora potremmo possedere 14.000 euro. Questo sarebbe il prezzo base dell’asta.
Le monete da 200 lire erano veramente belle e molti appassionati ancora le amano e le cercano. Sono di 3 tipi cioè di Prova del 1977, le Circolanti dal 1977 al 2001 e le Commemorative dal 1980 al 1999. Sono composte da una lega particolare chiamata Bronzital fatta di rame e alluminio a cui nel 1968 si è aggiunto il nichel. La versione di prova ha avuto una tiratura di 1.500 esemplari ed è considerata rara a tutti gli effetti. Il suo valore potrebbe superare i 1.000 euro.
Negli anni Ottanta si telefonava con gettoni che insieme alle 200 lire hanno valori strabilianti
Se facciamo una ricerca sui siti di aste e su quelli specializzati ci accorgiamo che alcuni valori delle monete da 200 lire più ricercate sono davvero sorprendenti. Una moneta del 1977 a cui manca la i nella scritta Lire è valutata 7.000 euro. Gli errori di conio le impreziosiscono ma sono difficili da trovare. Non significa che quelle regolari non valgano. Le monete del 1979 per esempio sono molto ricercate perché hanno un colore diverso. Alcune in vendita superano i 2.000 euro.
Importanti anche i valori delle Commemorative. La moneta da 200 lire coniata per festeggiare la nascita dell’Arma dei Carabinieri 1814-1994 è in vendita a 1.100 euro. Se ne abbiamo una simile mettiamola all’asta. I 180 anni dell’Arma sono un avvenimento che la numismatica ha apprezzato molto. Difficile stabilire come si è arrivati a questi prezzi. Ancora lo stato di conservazione potrebbe incidere perché alcune sono valutate 600 euro e altre superano le 1.000 euro. In ogni caso il guadagno è garantito.