Ormai abituati a trovare praticamente sempre tutto a disposizione sui banchi alimentari, talvolta dimentichiamo la stagionalità degli alimenti. Già, perché sebbene siamo soliti pensare che il ciclo delle stagioni interessi solo frutta e verdura, questo concetto è applicabile anche al mondo animale. Ad esempio, per quanto siamo abituati a considerarlo un piatto estivo, in realtà le vongole non vedono l’estate come periodo migliore. Le vongole di maggiore qualità sono quelle consumate nei mesi freddi e non quelle del periodo estivo nel quale si riproducono.
La stessa cosa si potrebbe dire per quanto riguarda il salmone che trova la sua stagionalità ideale nei mesi di autunno e inverno.
Per questa ragione se nei prossimi giorni avessimo voglia di un bel piatto di pesce, né salmone né vongole ma i pesci che presenteremo faranno al caso nostro.
Piccoli ma grandi soddisfazioni
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Il consumo di pesci piccoli e a breve ciclo vitale è quello che meno incide da un punto di vista ambientale. Inoltre questa categoria è quella che rischia di essere meno contaminata dai metalli pesanti. Per questa ragione, recentemente, avevamo suggerito come pesce di stagione le sarde per realizzare una squisita pasta.
Rimanendo in tema di pesci piccoli, sono di stagione a maggio e giugno le piccole alici che vantano mille funzioni in cucina. Non solo queste possono essere usate come insaporitore per verdure, come broccoli o zucchine, ma sono sufficienti per realizzare un piatto anche da sole.
Lasciamo sciogliere qualche alice in padella insieme a delle foglie di salvia, aglio, olio e burro e scorza di limone. Cuocendo a fiamma bassa le alici si scioglieranno creando un’irresistibile crema con la quale condiremo la pasta. Terminiamo il piatto con pangrattato croccante.
Né salmone né vongole, ecco i pesci di stagione a maggio e giugno e come cucinarli
Per quel che riguarda pesci di pezzatura più grande maggio e giugno è anche la stagione della deliziosa ricciola. Pesce elegante e dal sapore delicato da utilizzare con i primi piatti scottandola rapidamente, cotture al forno o semplicemente mangiata cruda.
Sempre a crudo da non sottovalutare è il tonno con il quale realizzare deliziose tartare oppure cuocere a fiamma viva per poco tempo seguendo il metodo “tataki”.
Il tonno, inoltre, ben si presta alle bistecche cotte alla griglia, specialmente se di ventresca più ricca di grasso. Sempre sulla griglia, ben si presta la cottura del pesce spada, che possiamo accompagnare con citronette all’arancia.
Infine appartengono alla prossima stagione cernia, dentice, gallinella, orata, occhiata, coda di rospo, sarago, sardine, scampi per deliziose zuppe di mare.
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