Ne mangiamo pochi ma 2-3 al giorno bastano contro colesterolo alto oltre 200mg/dl e cuore che vibra

kiwi

A volte capita di avvertire una specie di vibrazione o tremolio al cuore che per pochi secondi batte in modo irregolare. A spaventare maggiormente sono per lo più le aritmie e la tachicardia perché si ha la sensazione che il cuore sia arrivato in gola. D’altronde secondo gli esperti ecco quali disturbi si nascondono dietro affanno, stanchezza e cuore accelerato dopo i 50 anni. E ciò perché non sempre si tratta di banali sintomi che nel giro di pochi giorni scompaiono senza lasciar traccia. Saper interpretare correttamente i segnali che provengono dal battito cardiaco e dai parametri della pressione arteriosa consente di prevenire alcune tra le patologie più pericolose.

Per quanto non sia un’operazione semplice si deve tener presente che questi 3 sintomi a 50 anni svelano che il colesterolo cattivo è alto.  E se anche i valori dei trigliceridi sono al di sopra della norma diventa urgente un intervento immediato e deciso sul piano alimentare. Anche chi segue una dieta alimentare molto sana ed equilibrata potrebbe ad esempio integrare il consumo di alcuni cibi che ripuliscono le arterie. Invece molti soggetti con ipercolesterolemia e malattie cardiovascolari evitano di mangiare alcuni alimenti perché li ritengono più dannosi di altri.  Non tutti sanno infatti che è inutile rinunciare a formaggi, carne e uova perché colesterolo cattivo e trigliceridi aumentano con questi cibi che spesso mangiamo.

Ne mangiamo pochi ma 2-3 al giorno bastano contro colesterolo alto oltre 200mg/dl e cuore che vibra

Sono molto incoraggianti i risultati di uno studio sugli effetti positivi del consumo di frutta e verdura per la riduzione di colesterolo e rischio cardiovascolare. Spesso capita che ne mangiamo pochi ma 2-3 al giorno bastano contro colesterolo alto oltre 200mg/dl e cuore che vibra in modo anomalo. Nello specifico, i ricercatori hanno registrato un abbassamento pari al 15% dei livelli di trigliceridi nei soggetti che hanno mangiato 2-3 kiwi per un mese. Allo stesso tempo tale quantità giornaliera di kiwi ha favorito l’innalzamento del colesterolo buono e la riduzione di quello LDL. Inoltre la vitamina C presente nei kiwi si è rivelata essere un ottimo protettore contro i rischi di aritmie e cardiopatie di varia natura.

Per cui piuttosto che procedere con l’eliminazione arbitraria di alcuni cibi forse converrebbe puntare sull’assunzione regolare di altri specifici. Capita spesso infatti di non conoscere le proprietà nutritive e l’azione benefica di alcuni particolari frutti o spezie sulla salute del sistema cardiovascolare. Al contrario, sarebbe auspicabile informarsi maggiormente per portare in tavola cibi salutari che contrastano l’insorgenza delle più comuni patologie e malattie dismetaboliche.

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