I numeri mondiali delle persone che soffrono di mal di testa ricorrente sono davvero impressionanti. Secondo i dati ufficiali oltre 1 miliardo di persone soffre di mal di testa. Quindi, circa il 15% della popolazione mondiale. Da questo punto di vista anche noi italiani siamo in media, visto che a soffrirne costantemente sono circa 6 milioni. Uno dei problemi più gravi, in questo momento, è il fatto che l’emicrania sta colpendo sempre di più anche bambini e ragazzi. Come possiamo vedere nello studio internazionale che alleghiamo. Parliamo in quest’ultimo caso di dati abbastanza preoccupanti, ma così recenti da non poter avere ancora delle spiegazioni complete. Per quanto riguarda invece gli adulti, né l’indigestione e nemmeno lo stress ma ecco 2 cause impensabili per il mal di testa improvviso.
Giornata mondiale della cefalea
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Il mal di testa o cefalea, per usare un termine medico, è talmente comune in tutto il Mondo da avere addirittura dedicata una Giornata: il 19 maggio di ogni anno. Secondo l’OMS addirittura il mal di testa persistente e costante rientra nelle prime cause di disabilità sociale. Come possiamo vedere in questo interessante studio della Fondazione Umberto Veronesi. Qui addirittura i numeri degli italiani che dichiarano di soffrire “ogni tanto” di mal di testa esplodono arrivando a superare i 25 milioni. In pratica un italiano su due rischia, per sua stessa ammissione, di prendere la classica aspirina per lenire i dolori e i fastidi del mal di testa.
Né l’indigestione e nemmeno lo stress ma ecco 2 cause impensabili per il mal di testa improvviso
Come sottolineano continuamente medici e ricercatori lo stress di questi ultimi anni sta portando milioni di persone a conoscere il problema del mal di testa. Contributo purtroppo massiccio è stato dato in questo senso dall’arrivo della Pandemia. E dato che siamo esposti anche ad altri fattori di rischio quotidiani come l’inquinamento, dobbiamo cercare di controllare il più possibile il nostro sistema nervoso. Un altro attacco alla nostra salute e in un certo senso collegato proprio allo stress viene dalle abitudini alimentari. Sappiamo bene che quando siamo particolarmente ansiosi, non mangiamo insalata e carote, ma cerchiamo rifugio quasi sempre nelle “schifezze”. Come riportano gli studi medici, tra cui quello allegato, è fondamentale per la prevenzione del mal di testa anche una sana alimentazione. Ma potrebbero esserci anche 2 sorprese nella nascita della nostra emicrania.
Muffa e colori dei monitor
Possono sembrare agli antipodi, eppure la muffa e i colori dei monitor potrebbero causarci emicranie improvvise e sottovalutate. La spora della muffa, se presente soprattutto in camera da letto, potrebbe causare delle difficoltà respiratorie e di ossigenazione del cervello. Non solo piante e antimuffa per combattere l’umidità di casa ma anche questi 3 suggerimenti, a tal proposito.
Allo stesso modo, ma con caratteristiche diverse, potremmo rischiare il mal di testa se stiamo davanti ai monitor soprattutto alla sera. Una cattiva abitudine è quella portarci a letto a fine giornata l’iPad o lo smartphone. I colori intensi del monitor creano infatti al cervello la sensazione di luce diurna. Viene quindi mancando alla nostra mente la percezione che stiamo invece per andare a riposare. Vedendo le luci e magari sentendo suoni forti, il nostro cervello è richiamato all’attività, invece di predisporsi al riposo. Ciò potrebbe provocarci delle emicranie da affaticamento della vista e stanchezza mentale. Non dimentichiamo infatti che le famose 8 ore di riposo a notte valgono per il ristoro del corpo, ma anche e soprattutto del cervello. E, a proposito di computer, invitiamo alla lettura dell’approfondimento per risparmiare su manutenzioni improvvise e costose.
Approfondimento
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