Ancora poco conosciuti e molto sottovalutati, ma dalle infinite proprietà benefiche per il corpo umano. Resi noti negli ultimi anni per le loro naturali capacità lassative. Stiamo parlando dei semi di lino.
I semi dalle infinite proprietà benefiche
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Questi piccolissimi semi sono una miniera d’oro per il corpo. In particolar modo, sarebbero ricchi di omega 3, acidi grassi monoinsaturi e antiossidanti. Tutte sostanze utili per prevenire le malattie cardiovascolari e l’invecchiamento. Sarebbero, poi, particolarmente ricchi di lignani, dei fitonutrienti che svolgerebbero una forte azione antitumorale. Ma le proprietà benefiche dei semi di lino non finiscono qui.
Ne basterebbe consumare una manciata al giorno per abbassare la pressione alta, ridurre i rischi dell’ipertensione e fare il pieno di omega 3
Oggi vedremo come ne basterebbe consumare una manciata al giorno, cioè una porzione di circa 30 g, e per un tempo prolungato di almeno 6 mesi per avere un effetto ipertensivo. Da uno studio randomizzato, infatti, si è visto come il consumo quotidiano di semi di lino porti a un abbassamento sia della pressione sistolica che diastolica, soprattutto in pazienti affetti da ipertensione.
Tutte queste proprietà benefiche sembrerebbero essere legate alla particolare composizione di questi semi ricchi di fibre, proteine vegetali, acido alfa-linoleico, lignani e omega 3. Tutti fattori in grado di contribuire alla riduzione della pressione sanguigna.
I semi di lino sembrerebbero particolarmente utili ad abbassare i livelli di pressione senza coinvolgere il cuore. Agiscono, quindi, in modo differente rispetto ai comuni farmaci per la pressione alta, che invece rallenterebbero il battito cardiaco o ridurrebbero la contrattilità del cuore. Questo è possibile grazie alla capacità dei semi di lino di ridurre la quantità di ossilipine plasmatiche, delle molecole proinfiammatorie.
Il consumo di semi di lino, infatti, permetterebbe un’inibizione dell’enzima responsabile della produzione di ossilipine, riducendo così la pressione ematica.
Dunque, ne basterebbe consumare una manciata al giorno per abbassare la pressione alta, ridurre i rischi dell’ipertensione e fare il pieno di omega 3.
Prevenzione
A influire sull’ipertensione ci sono anche alcune abitudini poco salutari, come una cattiva alimentazione, il fumo, lo stress e l’alcool. A incidere è anche l’età: con l’invecchiamento, infatti, le pareti dei vasi sanguigni si irrigidiscono, aumentando lo sviluppo delle probabilità di ipertensione.
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