Mutui troppo alti e assicurazioni sulla vita potrebbero mettere in allerta l’Agenzia delle Entrate

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L’accertamento fiscale dell’Agenzia delle Entrate è qualcosa che spaventa ogni contribuente italiano. Quando il Fisco, infatti, fiuta che qualcosa non va diventa determinante riuscire a dimostrare il contrario. L’onere della prova, infatti, ricade sempre sul contribuente. È importante, per evitare di finire sotto la lente di ingrandimento del Fisco, evitare tutti quei comportamenti che potrebbero destare sospetti. E bisogna fare attenzione perché mutui troppo alti e assicurazioni sulla vita fanno rischiare l’accertamento.

L’Agenzia delle Entrate ormai controlla tutto

Con i controlli incrociati sui vari database, ormai, il Fisco sa tutto. È al corrente, ad esempio, di quelli che sono i movimenti del conto corrente e riesce a capire se quello che si spende è coerente con quanto entra. Ma controlla anche i social network. Proprio per questo motivo è sempre bene fare molta attenzione a non apparire più ricchi di quello che in realtà si è sui social.

E anche se non si direbbe bisogna fare attenzione anche all’eventuale mutuo e all’assicurazione sulla vita. Per ogni cosa un occhio deve sempre essere puntato sulle proprie entrate e lo stile di vita che si conduce non deve mai essere al di sopra delle possibilità. Lo stesso mutuo, infatti, potrebbe diventare una sorta di trappola se l’importo mensile è troppo alto.

Mutui troppo alti e assicurazioni sulla vita potrebbero mettere in allerta l’Agenzia delle Entrate

Si potrebbe obiettare che è proprio il povero a richiedere il mutuo perchè non ha i soldi per acquistare una casa, ad esempio. Ma se il mutuo ha una rata troppo alta la storia non regge. Dove si prendono, ad esempio, i soldi per pagare mensilmente un mutuo da 1.000 euro se si guadagnano 1.500 euro al mese?

Stesso discorso è valido per l’assicurazione sulla vita. Di solito a stipularla è il nullatenente per avere una sorta di garanzia sull’avvenire dei suoi cari in caso gli capiti qualcosa. Ma un conto è pagare una polizza da 100, 200 o anche 300 euro al mese. Un conto è sostenere tutti i mesi una assicurazione più alta che porta via gran parte dello stipendio.

In ogni cosa, quindi, quello che ci vuole è coerenza e per non rischiare accertamenti fiscali bisogna fare attenzione. E rimanere, sempre, con il proprio stile di vita in linea con quello che appare nella dichiarazione dei redditi.

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