Musei gratis domenica 3 settembre: come visitare castelli, palazzi e gioielli d’arte senza spendere un euro

Musei aperti il 3 settembre-Foto da imagoeconomica

Domenica 3 settembre torna l’appuntamento mensile con l’iniziativa del Ministero della Cultura, Domenica al museo. Oltre 400 tra musei, siti archeologici, castelli e palazzi reali apriranno le loro porte gratuitamente a centinaia di migliaia di visitatori. Perché non approfittarne?

Chi la prossima domenica non ha voglia di andare al mare o in montagna, potrebbe approfittare di un’occasione che si ripropone una volta al mese, quella di visitare le bellezze artistiche del nostro Paese senza spendere un euro. Domenica 3 settembre, come ogni prima domenica del mese, tanti siti e musei italiani rimarranno aperti per i visitatori in maniera assolutamente gratuita. Per sapere quali siano basta accedere al sito del Ministero della Cultura nell’area dedicata all’iniziativa, domenicalmuseo. Qui è possibile consultare l’elenco di tutti i siti museali e archeologici aperti gratuitamente rispettando la suddivisione per regioni e per città. Per alcuni siti potrebbe essere necessaria la prenotazione online.

Musei gratis domenica 3 settembre

Ad agosto si è registrata una notevole affluenza di visitatori italiani e stranieri. Secondo i dati del Ministero della Cultura sono stati complessivamente 259.456 coloro che hanno approfittato dell’iniziativa per visitare i luoghi d’arte. I siti che hanno registrato un vero e proprio boom di visitatori sono stati il parco archeologico di Pompei e il Colosseo. Il primo con 25.000 ingressi, il secondo con 20.000.  A seguire la Reggia di Caserta, le Gallerie degli Uffizi e il Pantheon. Il risparmio in termini economici per i visitatori è stato considerevole. A Pompei il costo del biglietto d’ingresso è di 18 euro, di 16 euro al Colosseo.

Le architetture fortificate

Musei gratis domenica 3 settembre: cosa scegliere di visitare in un giorno? Una famiglia con bambini potrebbe scegliere un castello o un palazzo reale. I bambini di ogni età rimangono sempre affascinati dalla grandiosità delle antiche dimore e sarebbe questo un modo per avvicinarli alla bellezza dell’arte. Sono diverse le architetture fortificate inserite nel circuito delle domeniche al museo. Eccone alcune tra le più note.

Sicuramente affascinante è il Castello svevo di Bari risalente al XIII secolo. È un’imponente costruzione a pianta trapezoidale riaperta al pubblico nel 2017 dopo un’accurata opera di restauro. Fu una delle tante dimore di Federico II in Puglia e successivamente di Carlo D’Angiò. Oggi ospita tra l’altro la Gipsoteca, una serie di riproduzioni in gesso di monumenti e opere d’arte pugliesi.

Le case dei re

Ha uno splendido affaccio sul mare il Castello di Miramare a Trieste, la residenza dell’arciduca Massimiliano d’Asburgo e di sua moglie Carlotta di Sassonia che lo fecero costruire tra il 1856 e il 1860 su progetto di Carl Junker. La posizione sul mare, l’armonia delle forme e lo splendido giardino con piante rare di straordinaria bellezza ne fanno uno dei castelli più affascinanti d’Italia.

Imponente e sontuoso è il Palazzo Reale di Napoli che domina Piazza del Plebiscito. Costruito nel 1600 ospitò i re di Spagna prima e i Borbone successivamente. Vi lavorarono molti artisti, tra cui Luigi Vanvitelli nella progettazione e il Guercino di cui rimangono numerose tele. Dal maestoso Scalone d’Onore che introduce nel Palazzo alle numerose sale fino ai Giardini reali è un percorso affascinante e di grande bellezza.

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