Multe salate in arrivo dal primo gennaio per chi commette queste negligenze con Bancomat e carte 

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Il futuro dei pagamenti sembra sempre più segnato. Se un tempo gli acquisti con carta e/o Bancomat erano limitati alle operazioni importanti o a distanza, oggi rappresentano sempre più spesso l’ordinarietà. Inoltre la pandemia da Covid 19 ha dato il suo forte contributo a tutte le forme di pagamento contactless.

A grandi linee si riconduce a questa tendenza di fondo anche l’ultima novità del legislatore. Ovvero l’esercente che rifiuterà il pagamento di un cliente con mezzo di pagamento tracciabile sarà sanzionato. Le sanzioni per il rifiuto del POS saranno indipendenti dall’importo dell’operazione, quindi si applicheranno anche per i pagamenti di piccola entità.

Abbiamo già visto qual è la migliore carta prepagata per effettuare un acquisto in sicurezza. Oggi invece presenteremo i contorni di questa novità che prevede multe salate in arrivo dal primo gennaio per chi commette queste negligenze con Bancomat e carte .

La novità è tra gli emendamenti al decreto PNRR

La novità che presentiamo in questa sede è arrivata lunedì 13 dicembre tra gli emendamenti approvati in Commissione Bilancio della Camera. Nella fattispecie, era in corso l’iter di conversione del decreto PNRR n. 152/2021.

In sostanza è stato dato l’ok all’introduzione di una sanzione amministrativa pecuniaria per chi rifiuterà il pagamento tramite POS. La sanzione si compone di una quota-base, fissa, pari a 30 euro. Ad essa si aggiunge poi una maggiorazione del 4% del valore della transazione per la quale è stato rifiutato il pagamento tramite POS.

La sanzione troverebbe applicazione verso tutti i soggetti che effettuano l’attività di vendita di beni e prodotti e/o che erogano servizi.

Il peso della nuova multa per chi rifiuterà il POS

Il peso complessivo della multa dipenderà quindi dal valore della transazione. Per importi piccoli, la sanzione coinciderà quasi del tutto con la componente fissa dei 30 euro. Si pensi al classico esempio del caffè al bar per il quale viene rifiutato il POS. La multa sarebbe quasi pari alla quota fissa.

Invece sugli importi di notevole consistenza si farà sentire anche la quota variabile del 4%. Ad esempio su un’ipotetica transazione da 500 euro la parte variabile sarebbe di 20 euro, per un totale di 50 euro di sanzione. Quest’ultima, dunque, peserebbe al 60% dalla quota fissa (30 euro) e per il restante 40% dalla quota variabile (i restanti 20 euro).

Dunque, che dal 2022 costerà caro rifiutare il pagamento tramite mezzi di pagamenti elettronici.

Multe salate in arrivo dal primo gennaio per chi commette queste negligenze con Bancomat e carte

Infine dobbiamo ricordare che l’obbligo di fornire ai clienti la possibilità di pagare con POS esiste da anni. È la sanzione per chi l’obbligo non lo rispetta, invece, che non è mai entrata in vigore.

Fino ad oggi l’unico obbligo riguardava il possesso del dispositivo della carta. Dal 2022 arriveranno anche le multe per chi ne rifiuterà la disponibilità al cliente, a prescindere dall’importo. Sempre che l’emendamento non salti all’ultimo momento.

Approfondimento

Occhi aperti a questa truffa allo sportello Bancomat che clona la carta e svuota il conto corrente.

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