Circolare per la strada comporta avere sempre un elevato grado di attenzione per non causare danni a sé stessi e a terzi. Potrebbe bastare talvolta anche un attimo di distrazione per far accadere l’inevitabile. Per questo il nostro legislatore sanziona pesantemente chi, alla guida utilizza cellulari, tablet e altri dispositivi, anche si è fermi ad un semaforo o ad un incrocio prima di ripartire. In questi casi, un siffatto comportamento può costare caro in quanto sono previste sanzioni di oltre 600 euro. Il legislatore con il Codice della Strada disciplina pertanto la circolazione stradale e una generale disciplina dei trasporti.
Tra le sue finalità primarie perseguite rientra la sicurezza delle persone ma anche degli animali per i quali sono previste specifiche norme di comportamento. In particolare qualsiasi conducente di un veicolo in caso d’incidente ricollegabile alla sua persona, ha determinati obblighi da rispettare. In particolare dovrà fermarsi e prestare l’assistenza occorrente a coloro che eventualmente abbiano subito danni alla propria persona.
Anche l’omissione di soccorso degli animali è punita dalla Legge
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Ogni utente della strada ha l’obbligo di fermarsi e prestare assistenza a coloro che abbiano subito danni a causa di un incidente. L’art. 593 c.p. stabilisce che chiunque può essere accusato d’omissione di soccorso se innanzi a feriti non presta l’assistenza occorrente o non informa immediatamente l’Autorità. L’art. 189 del Codice della Strada stabilisce che l’utente della strada, in caso d’incidente a lui ricollegabile, deve fermarsi e prestare assistenza. Inoltre deve porre in atti ogni misura idonea a salvaguardare la sicurezza della circolazione stradale e adoperarsi affinché non si modifichi lo stato dei luoghi.
Il medesimo articolo al comma 9-bis sanziona il comportamento dell’utente della strada qualora non presti un tempestivo intervento di soccorso agli animali. In particolare, in caso d’incidente ricollegabile alla propria condotta da cui derivino danni ad animali d’affezione, da reddito o protetti, si ha l’obbligo di fermarsi. Sarà necessario anche adottare ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali.
Multe salate fino a 1.691 euro per chi non presta soccorso all’animale investito
Il Codice della Strada punisce con pesanti multe chiunque alla guida del suo veicolo, provocando danni all’animale, non presti il dovuto soccorso. In particolare sono previste multe salate fino a 1.691 euro e a partire da euro 421. Allo stesso modo è sanzionato anche il comportamento di chi è coinvolto in un incidente e non adotta ogni misura necessaria ad un intervento tempestivo. Le persone coinvolte infatti devono adottare tutte le misure idonee a garantire un veloce soccorso dell’animale. In questo caso è prevista una sanzione amministrativa da euro 85 a 337 euro. Pertanto, sarà doveroso fermarsi immediatamente e accertarsi dello stato di salute dell’animale investito e contattare il servizio sanitario dell’ASL o uno studio veterinario più vicino. In mancanza qualora non sia possibile far pervenire i soccorsi bisognerà trasportare l’animale presso una clinica o centro veterinario più vicino, adottando le opportune cautele.
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