Soprattutto in materia di auto usate commettere un errore è piuttosto facile e sono tanti gli acquirenti che sbagliano acquisto. E non ci riferiamo al classico errore di prendere una macchina difettata e non funzionante. Rischi elevati sono anche quelli che si verificano nel momento in cui l’auto che un individuo va ad acquistare è un’auto priva di omologazione. Può sembrare un paradosso, ma non è raro imbattersi in un commerciante di auto che, soprattutto se si tratta di veicoli provenienti dall’estero, li vendono privi dell’omologazione in Italia.
Multe pesanti per chi compra o usa un’auto non omologata
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Comprare un’auto non omologata è un rischio abbastanza frequente sia se il veicolo è comperato da un commerciante estero, che se è comprato da un commerciante italiano. Lo stesso, però, accade per compravendite tra privati.
L’omologazione non va confusa con la revisione del veicolo o con il collaudo. Infatti, non può esistere un veicolo in circolazione privo dell’omologazione proprio perché si tratta di una specie di nulla osta. Un documento che attesta come un determinato modello di auto può essere sia commercializzato che essere messo in circolo in territorio italiano.
In Italia le regole sono ferree da questo punto di vista, perché è il MIT, cioè il Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti, a concedere questo nulla osta.
Per i veicoli non circolanti nessun problema senza omologazione
È anche vero, però, che essendo l’Italia un Paese facente parte della Comunità Europea, anche l’omologazione comunitaria può andare bene.
L’omologazione non è altro che un documento dove vengono attestati i parametri minimi che un’auto deve possedere per poter essere commercializzata ed usata. Multe pesanti per chi compra o mette sul mercato un’auto senza omologa. Se l’acquisto è riferito ad un veicolo che non deve circolare (un veicolo storico per esempio), questo passaggio obbligatorio dell’omologazione non serve.
Cosa si rischia in materia di auto non omologate
Per immatricolare un’auto in Italia l’omologazione è indispensabile. Infatti, non esiste la possibilità di immatricolare un’auto in Italia priva di omologazione. Su un veicolo usato precedentemente circolante in Italia, l’acquirente può non preoccuparsi dal momento che se in sede di immatricolazione l’operazione va a buon fine, significa che l’omologa è a norma.
È il Codice della Strada a punire il produttore di in veicolo che lo mette in commercio privo dell’omologazione. Multa salatissima che va da 841 a 3.366 euro. L’omologazione può riferirsi anche alle dotazioni di un’auto e non soltanto all’intero veicolo. Basta, per esempio, anche un tipo di pneumatico diverso da quello previsto, per far rischiare al produttore multe da 821 a 3.287 euro.
Oltre che per chi vende, poi, multe pesanti anche per chi compra. E per chi invece circola con auto prive di omologa, oltre alle sanzioni pecuniarie, i rischi riguardano anche la confisca e il fermo del veicolo.
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