Da 2 anni la lotta al contagio dal Covid 19 viene condotta senza niente di intentato. Divulgazione scientifica su social media e carta stampata, talk show, dibattiti ed altro ancora.
Il contenimento del virus è passato anche attraverso le disposizioni del legislatore. Una di esse si sta concretizzando proprio in questi giorni, vale a dire le sanzioni agli ultracinquantenni non ancora vaccinati.
In base alle stime ministeriali, si tratta di una platea di circa 1,8 milioni di over 50. Secondo quanto è dato sapere, sono in partenza circa 600mila avvisi. L’iter normativo, infatti, prevede una prima fase di controllo e dopo l’invio per posta delle cartelle agli interessati.
Ora, con riferimento ai soli No-Vax over 50 residenti in Lombardia, si stimano multe in arrivo prima di Pasqua dall’Agenzia delle Entrate per circa 91mila cittadini.
In compenso, pochi giorni fa AdE ha avvisato i decaduti dalla pace fiscale che hanno di nuovo la chance di rientrare nei benefici concessi dal Fisco.
L’obbligo vaccinale
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Il legislatore ha da tempo previsto l’obbligo vaccinale per la prevenzione dell’infezione agli over 50 o a chi li compirà entro il 15 giugno. A partire da quella data, infatti, tali disposizioni termineranno di essere in vigore.
Sull’obbligo e/o la necessità di vaccinarsi si è detto di tutto e il contrario di tutto. Esulando dalla faccenda, ricordiamo che il decreto prevedeva anche l’applicazione di una sanzione amministrativa agli inadempienti. Ossia ai soggetti indicati agli artt. 4, 4-bis, 4-ter, 4 quater del decreto.
In sostanza è prevista una sanzione di 100 euro per chi alla data del 1° febbraio 2022 risulta non in regola con l’obbligo vaccinale. Precisiamo che l’obbligo del Decret Legge riguarda tutte le dosi di vaccino, quindi sia il ciclo primario (prima e seconda dose) che quello booster (terza dose).
Multe in arrivo prima di Pasqua dall’Agenzia delle Entrate a questi 91.943 cittadini non in regola con quanto prevede la Legge
L’Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdER) ha confermato che le multe agli over 50 stanno arrivando. Afferma, infatti, che “è stata attivata la fase di produzione delle Comunicazioni di avvio del procedimento sanzionatorio”.
Per la sola Lombardia l’Agenzia prevede che saranno inviate 91.943 comunicazioni ad altrettanti inadempienti entro il prossimo 12 aprile. Più di un terzo degli interessati risiede tra le province di Milano e Monza-Brianza.
Cosa succede dopo aver ricevuto la Comunicazione?
Il cittadino che riceve la Comunicazione dispone di 10 giorni di tempo per:
- inviare all’ASL territoriale l’eventuale certificazione che contenga il differimento o l’esenzione dall’obbligo vaccinale. Ovvero che certifichi quale sia la motivazione di assoluta e oggettiva impossibilità a vaccinarsi;
- comunicare ad AdER l’avvenuta trasmissione della certificazione alla propria ASL territoriale. A tal fine andrà impiegato l’apposito servizio accessibile dall’area riservata del portale AdER.
Sempre a proposito di ASL, ricordiamo che è qui che si può chiedere il duplicato di una tessere sanitaria sbagliata, smarrita, rubata o deteriorata.
La sanzione pecuniaria di 100 euro
Se l’ASL entro 10 giorni dal ricevimento della documentazione non conferma ad AdER l’insussistenza dell’obbligo a vaccinarsi o dell’impossibilità a farlo, scatta la notifica. Cioè AdER procede a notificare un avviso di addebito riguardante la sanzione di 100 euro, a titolo esecutivo.
A questo punto i destinatari della notifica hanno 60 giorni di tempo a disposizione per pagare la sanzione.
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