La riforma del Codice della Strada si è fatta nuovamente spazio al Senato, dopo un nuovo periodo di stallo. Essa prevede l’inasprimento delle sanzioni, soprattutto a fronte di determinati comportamenti considerati più pericolosi per la circolazione. Nella specie, i punti salienti della stessa possono riassumersi in alcuni punti:
- multe più salate per chi usi il cellulare alla guida;
- casco obbligatorio per gli under 12 che guidano una bici;
- sanzioni anche per il conducente, se il passeggero non indossi la cintura;
- giallo al semaforo, per almeno 3 secondi;
- ZTL libere solo per le auto elettriche;
- rafforzamento delle tutele stradali per le persone con disabilità. A riguardo si sta valutando di rialzare le strisce pedonali all’altezza dei marciapiedi, dotandole di colori più visibili.
Inoltre, sempre a tutela dei pedoni, gli attraversamenti potranno essere dotati di speciali sensori, con l’attivazione di segnali luminosi al passaggio.
Quali sanzioni verranno inasprite
Indice dei contenuti
In linea con quanto esplicato, alcune sanzioni verranno inasprite. Per chi utilizzi abusivamente parcheggi riservati a persone con handicap, le sanzioni andranno dai 168 ai 673 euro di multa. In più, si rischia di vedersi decurtati 4 punti dalla patente. Poi, si introdurranno sanzioni più aspre anche per chi parcheggia nei posti riservati alla ricarica elettrica. Ciò in quanto, oltre al verbale, si perderanno 2 punti dalla patente. Poi, le multe saranno più salate anche per chi viola le norme sui passaggi a livello, andando dai 167 ai 666 euro.
Ma non è finita qui, perché si prevedono multe fino a 2.588 euro. Ciò, in caso di guida che metta in pericolo la circolazione, come in ipotesi di utilizzo di apparecchi elettronici. Poi, ancora, la riforma introduce la responsabilità del conducente del motoveicolo e ciclomotore se il passeggero non indossi il casco. Stesso dicasi per il conducente dell’auto, se il passeggero non indossi la cintura. L’obbligo di indossare il casco, inoltre, sussisterà anche per i minori di 12 anni che guidano una bicicletta. Infine, dal 1° gennaio 2024 tutti gli scuolabus andranno dotati di cinture di sicurezza.
Multe fino a 2.588 euro per questo comportamento alla guida e più salate per altre violazioni al Codice della Strada
Tra le sanzioni aggravate, c’è quella comminata per l’utilizzo alla guida di smartphone, computer, tablet o dispositivi analoghi. Insomma, tutto ciò che comporti un allontanamento delle mani dal volante, anche solo temporaneo. Sicché, in caso di prima violazione, si andrà incontro ad una sanzione che oscilla dai 422 ai 1.697 euro. Ciò, unitamente alla sospensione della patente da 7 giorni a 2 mesi e la decurtazione di 5 punti. In caso di recidiva, invece, la sanzione si aggrava. Cioè, se si riscontri una doppia violazione negli ultimi 2 anni, la sanzione andrà da 644 a 2.588 euro. Il tutto, con la sospensione della patente da 1 a 3 mesi e la decurtazione di ben 10 punti.
Approfondimento
Come contestare una multa fatta per l’uso del telefonino alla guida