Il Codice della Strada pone al primo posto la sicurezza di chi circola, pedoni e automobilisti. Proprio per questo dispone una serie di regole che vanno rispettate se non si vuole rischiare di perdere definitamente il documento di guida. Mettersi al volante richiede non solo capacità tecniche ma anche la capacità di poter controllare tutto quello che potrebbe capitare quando si circola sulle strade. Non bisogna, quindi, essere sicuri soltanto di quello che si fa in prima persona. Ma bisogna tenere d’occhio anche tutte quelle che potrebbero essere situazioni di rischio che si potrebbero incontrare.
Per questo motivo il Codice della Strada prevede una serie di multe, anche abbastanza pesanti, qualora si metta in pericolo non solo se stessi ma anche gli altri. Una multa fino a 8.202 euro revoca della patente e fermo amministrativo del veicolo, sono le sanzioni previste nel caso che andremo a esaminare.
Attenzione al ritiro della patente, potrebbe costare molto caro
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La patente può essere ritirata immediatamente dalle Forze dell’Ordine per diverse infrazioni del Codice della Strada. Se si guida, ad esempio, con il documento scaduto o se non si è provveduto a far revisionare l’auto entro i termini. Ma potrebbe essere ritirata anche per aver sistemato male un carico o, ancora, se non si è temporaneamente idonei alla guida dopo accertamento sanitario.
Ma il ritiro del documento può prevedere anche pene accessorie, come accade per chi guida sotto gli effetti dell’alcol. In questo caso oltre al ritiro è prevista anche la sospensione della patente di guida. E per riaverla è necessario un iter molto dettagliato e abbastanza lungo.
Multa fino a 8.202 euro revoca della patente e fermo amministrativo del veicolo per chi si mette alla guida commettendo questa infrazione
Per chi durante il provvedimento di ritiro della patente è trovato alla guida sono previste pene molto severe. Oltre al fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi, infatti, sono previste sanzioni pecuniarie che vanno dai 2.050 agli 8.202 euro. Questo quanto prevede il Codice della Strada all’articolo 216 comma 6.
Una sentenza della Corte di Cassazione 1417/2021 stabilisce che se il ritiro è stato disposto per guida in stato di ebrezza c’è un’ulteriore sanzione. Oltre alla multa e al fermo amministrativo del veicolo. In questo caso, infatti, si viola anche l’articolo 218 comma 6 del Codice della Strada, guidando con patente sospesa. E la punizione è la revoca del documento.
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