Nel Codice della Strada possiamo trovare una serie di regole e divieti che tutti gli automobilisti devono rispettare. La prima regola è quella di prudenza, cioè la cautela sulla strada deve guidare tutti i comportamenti dei conducenti dei veicoli. Sono loro che devono valutare la possibilità di compiere alcune manovre, anche quando consentite.
Si pensi ad un sorpasso in superstrada con linea tratteggiata. Sicuramente è possibile con la freccia e ad una velocità adeguata, ma solamente quando la carreggiata sia libera e vi sia lo spazio sufficiente. Dunque, la norma che consente il sorpasso a sinistra non è assoluta ma va sempre integrata con il principio di cautela. Se non c’è spazio il sorpasso è vietato.
La prudenza sulla strada
Indice dei contenuti
Nel caso specifico del sorpasso è lo stesso Codice della Strada, articolo 148, a chiarire di cosa l’automobilista debba accertarsi prima di compiere la manovra. La visibilità deve essere tale da consentire che l’operazione non sia pericolosa o di intralcio ad altri veicoli. Va verificato che il conducente che precede non abbia segnalato di volere compiere la stessa manovra. Bisogna accertare che non vi siano veicoli sulla carreggiata di sinistra, e che in generale la strada sia libera per uno spazio tale da consentire il sorpasso in sicurezza. Dunque, è la stessa norma che chiede agli automobilisti di fare attenzione allo spazio libero.
Saremmo arrivati, però, alla stessa conclusione anche se non ci fosse stato l’articolo 148 comma 1 lettera d, semplicemente applicando la regola generale di prudenza. Il Codice prevede pesanti sanzioni in materia di sorpassi, in particolare è prevista la multa fino a 665 euro e la sospensione della patente fino a 3 mesi per alcune delle manovre più avventate. La stessa Corte di Cassazione, con la sentenza 2484/2007, ha ricordato che bisogna fare attenzione ad alcune operazioni di sorpasso. Infatti, spesso erroneamente si ritiene che si possa superare legittimamente un veicolo lento semplicemente perché si muove a bassa velocità.
Multa di 665 euro e sospensione della patente fino a 3 mesi per il conducente del veicolo che compie questa manovra pericolosa
In realtà, il comma 11 dell’articolo 148, punito con la multa di 665 e la sospensione della patente, vieta una serie di manovre di sorpasso ritenute pericolose. Non è consentito il superamento di un veicolo che ne stia superando un altro, o quello ai semafori o il sorpasso legato al congestionamento del traffico. Non è nemmeno consentito il sorpasso di veicoli lenti o fermi ai passaggi a livello. Tutto questo quando per compiere queste operazioni sia necessario spostarsi nella carreggiata destinata all’opposto senso di marcia. Detto in altre parole il comma 11 punisce il sorpasso, con invasione della carreggiata, di veicoli fermi o lenti. Sia quando questi veicoli si trovino vicino a passaggi a livello o semafori, sia quando siano obbligati alla sosta o ad un spostamento lento a causa del traffico.