Muffa, batteri e acqua stagnante sono i responsabili del cattivo odore nelle nostre lavatrici ecco come eliminarlo con un metodo completamente naturale e igienizzante

lavatrice

La nostra lavatrice è sempre a contatto con l’acqua stagnante. Questa è dovuta ai residui dei lavaggi, soprattutto se fatti con carichi molto pieni, vestiti che non vengono ben centrifugati e rimangono nel cestello troppo a lungo. Anche i residui di acqua nel contenitore per i detersivi possono essere un problema. Infatti, in questo modo, proliferano muffe e batteri che causano spesso un cattivo odore. Questo problema, però, può essere risolto facilmente con le dovute precauzioni e la pulizia dell’elettrodomestico, oltre i lavaggi quotidiani.

I residui di acqua stagnante nel cassetto dei detersivi

I residui di acqua stagnante nel cassetto per il detersivo e l’ammorbidente sono normali, soprattutto dopo tanti anni che abbiamo la lavatrice in casa. Infatti, per prelevare il sapone confluisce dell’acqua nel cassetto sia all’inizio del lavaggio che durante il risciacquo per l’ammorbidente. Capita, quindi, che dell’acqua ristagni dopo alcuni giri del cestello. L’importante è lavare il cassetto con regolarità, magari una volta al mese. In questo modo, si eliminano tutti i residui di sporco e il cattivo odore. Ancora, dopo ogni lavaggio, sarebbe meglio lasciare il cassetto leggermente aperto per qualche ora per far evaporare l’acqua in eccesso.

Muffa, batteri e acqua stagnante sono i responsabili del cattivo odore nelle nostre lavatrici ed ecco come eliminarlo con un metodo completamente naturale e igienizzante

In questo articolo precedente, avevamo già parlato dell’importanza di pulire la lavatrice ogni due settimane. Un lavaggio ad alte temperature potrebbe, infatti, aiutare nell’eliminazione dell’acqua che ristagna nel cestello. Ma se il forte odore di muffa o addirittura di fogna persiste, ci sono altri metodi molto efficaci che possiamo mettere in atto. Alcuni sostengono che inserire un po’ di candeggina aiuti ad igienizzare l’intero elettrodomestico. Ma attenzione ai residui. È noto, infatti, che questa macchi tutti i vestiti che non sono bianchi, per questo motivo sarebbe meglio inserirla nel cassetto dei detersivi, piuttosto che direttamente nel cestello.

Invece, ci sono alcuni efficaci metodi della nonna contro il cattivo odore che sono anche del tutto naturali, senza incorrere in sgradevoli incidenti. Inserire 250 ml di aceto bianco con un cucchiaio di bicarbonato potrebbe essere la soluzione, per poi procedere con un lavaggio a 60/90 gradi. Sicuramente lasciare aperto il cestello, dopo ogni lavatrice fatta, è il metodo preventivo migliore contro la formazione di muffe e il proliferare di batteri.

Attenzione anche a lavastoviglie e asciugatrice

Muffa, batteri e acqua stagnante sono i responsabili della puzza anche nella lavastoviglie e nell’asciugatrice. Il concetto di pulizia è lo stesso. Per la lavastoviglie si consiglia di usare aceto bianco e sale grosso, con un lavaggio a vuoto senza stoviglie all’interno. Per l’asciugatrice si può usare qualche goccia di candeggina, ma anche qui bisogna stare attenti alle quantità eccessive. Pulire con regolarità tutti questi elettrodomestici è un’ottima buona abitudine da mettere in atto almeno una volta al mese.

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