La seduta della Blue Chip di Piazza Affari è stata dominata da due titoli azionari del settore energetico che sono stati trascinati al rialzo da situazioni diverse, ma che hanno contribuito ad attenuare il ribasso dell’indice principale. Morgan Stanley ha trascinato al rialzo ERG e il petrolio Saipem. Questi, quindi, sono i due titoli che sono svettati sul Ftse Mib.
Morgan Stanley ha trascinato al rialzo ERG e il petrolio Saipem
Indice dei contenuti
Il deciso rialzo di ERG con un balzo del 3,6% è scattato a seguito del giudizio di Morgan Stanley che ha rivisto al rialzo il giudizio sul titolo portandolo a Equal weight/Attractive dal precedente Under weight con target price confermato a 29 €.
La corsa del petrolio che continua, invece, è alla base del forte rialzo (+3,5%) che ha caratterizzato la seduta di Saipem. Ricordiamo che domenica Arabia Saudita e altri produttori di petrolio dell’OPEC+ hanno deciso ulteriori tagli alla produzione di greggio favorendo la fiammata del prezzo dei prezzi.
Le indicazioni dell’analisi grafica sul titolo ERG
Il titolo ERG (MIL:ERG) ha chiuso la seduta del 4 aprile a quota 28,68 euro, in rialzo dello 3,54% rispetto alla seduta precedente.
Se qualche giorno fa ci chiedevamo se le azioni ERG fossero pronte ad allinearsi ai guadagni del settore delle utilities, nei giorni successivi abbiamo avuto la conferma della forza del titolo con la rottura della resistenza in area 28,08 €. Potrebbero, quindi, essersi aperte le porte a una continuazione del rialzo almeno fino in area 29,98 €. A seguire, poi, l’obiettivo successivo potrebbe andarsi a collocare in area 32 € circa.
Solo una chiusura giornaliera inferiore a 28,08 € potrebbe mettere in crisi lo scenario rialzista facendo invertire al ribasso la tendenza in corso.
Conferma rialzista su Saipem che potrebbe continuare al rialzo
Il titolo azionario Saipem (MIL:SPM) ha chiuso la seduta del 4 aprile in rialzo del 2,56% rispetto alla seduta precedente a 1,48 €.
Nulla da aggiungere a quanto scritto qualche giorno fa se non che il titolo ha confermato la sua forza e punta al prossimo obiettivo in area 1,6305 €. Solo una chiusura giornaliera inferiore a 1,4265 € potrebbe mettere in crisi lo scenario rialzista.