È davvero una gran fatica mantenere la nostra abitazione sempre pulita da cima a fondo. Per farlo bisognerà sapere come muoversi e quali prodotti usare in ogni angolo e ad ogni evenienza. Per fortuna, per molte faccende possiamo contare sui rimedi delle nonne, utili ed economici. Infatti, se c’è una cosa che la loro saggezza ci ha insegnato, è che spesso la soluzione potremmo averla già in casa.
È il caso di un composto per pulire la muffa della doccia così come di un ortaggio per togliere la ruggine dai fornelli. Allo stesso tempo anche per rendere completamente splendenti finestre e specchi di casa ci hanno tramandato l’uso di un ingrediente. infatti, seguendo i loro consigli, molti usano l’aceto per pulire i vetri, ma ignorano un’alternativa non meno valida.
Premesse contro aloni e macchie
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La pulizia dei vetri spesso è difficile perché ne conseguono aloni che li rendono ancora più sporchi di prima. Per evitare dunque questo risultato bisognerà sapere bene come agire.
Prima di tutto, non bisognerebbe mai scegliere giornate troppo soleggiate per quest’operazione. Infatti, la grande quantità di luce può ingannarci visivamente e non farci notare le macchie. Allo stesso tempo il calore diretto farebbe asciugare i vetri in modo troppo rapido e ciò comporterebbe la formazione di aloni.
Altro aspetto da non sottovalutare è lo strumento. Usiamo un panno in microfibra che non rilasci pelucchi o un foglio di carta di un quotidiano. I volantini plastificati non sono l’ideale, invece, perché scivolano poco e inumiditi tendono a lasciare parti di colore sul vetro. Passiamo dunque ai prodotti da impiegare nella pulizia.
Molti usano l’aceto per pulire i vetri senza lasciare aloni, ma questo ingrediente avanzato e dall’odore meno pungente è altrettanto efficace
L’aceto, grazie alle sue proprietà, è ottimo per i vetri e un alleato contro gli aloni. Sebbene molto impiegato, non sono poche però le persone particolarmente sensibili al suo odore acre. Un odore che difficilmente abbandonerà la stanza velocemente.
In tal caso, possiamo impiegare un valido sostituto dotato di proprietà simili, ma meno forte per il nostro olfatto. Una proposta vantaggiosa anche perché antispreco, si tratta infatti di un ingrediente che spesso avanza e destiniamo alla pattumiera: il vino bianco.
Quando il vino rimane aperto per qualche giorno perde molto del suo aroma e diventa poco piacevole per il nostro palato, ma perfetto per pulire. Prendiamo dunque dell’acqua, preferibilmente distillata per evitare che il calcare macchi i vetri, e mettiamola in un vaporizzatore. Aggiungiamovi all’interno qualche goccia di succo di limone e qualche cucchiaio di vino bianco. Agitiamo ed ecco che il nostro detersivo per i vetri è pronto.
Spruzziamolo, stendiamolo e lasciamo agire qualche minuto. Dopo di che risciacquiamo con acqua sempre distillata. Dunque, se vogliamo dei vetri perfettamente brillanti ma non tolleriamo l’odore dell’aceto non saremo più costretti a scendere a compromessi.
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