La tecnologia ci mette spesso a disposizione dei piccoli elettrodomestici che ci sono molto, molto simpatici. È il caso della friggitrice ad aria, che finalmente ci ha permesso di mangiare il fritto senza sensi di colpa. Abbiamo detto addio alla classica frittura all’olio a favore di piatti ugualmente gustosi ma meno calorici. Come si ottengono questi effetti? Molto semplicemente la friggitrice ad aria cuoce gli alimenti avvolgendoli in un flusso di aria molto caldo, intorno ai 200 gradi. La cottura è molto rapida e i cibi sono squisiti e leggeri perché non assorbono olio. Per chi deve perdere peso è la soluzione ideale, perché può stare a dieta senza rinunciare a cibi gustosi. Ci si chiede tuttavia se la friggitrice ad aria possa far male alla salute. Cercheremo di dare una risposta a questa domanda.
Tutto quello che c’è da sapere
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Molti usano la friggitrice ad aria e sono molto soddisfatti dei risultati che ottengono in termini di leggerezza e sapore, ma bisognerebbe valutare se questa cottura sia davvero salutare. È un’alleata di chi deve perdere qualche chilo, perché i cibi cotti ad aria hanno tante calorie in meno. Bisogna fare attenzione però alle sostanze tossiche che si formano durante la cottura ad alte temperature, superiori a 170 gradi.
Che cosa ci piace del fritto? La crosticina croccante che conserva la morbidezza all’interno. È proprio durante la formazione della crosticina che si sviluppa una sostanza nociva, l’acrilammide, che viene classificata come potenzialmente cancerogena. Gli studi condotti sui topi dimostrerebbero che c’è un legame tra l’assunzione di cibi contenenti questa sostanza e la formazione di tumori. Anche se nel Mondo scientifico ci sono posizioni divergenti, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, l’EFSA, consiglia di limitare il consumo di cibi cotti ad alta temperatura, come riportato sul sito dell’AIRC.
Molti usano la friggitrice ad aria ma non tutti sanno che potrebbe avere anche questi determinati effetti
Che fare allora? Come in tutti i casi la virtù sta nel mezzo, nel saper variare l’alimentazione e nel mangiare con moderazione alimenti che potrebbero farci male. L’acrilammide non è presente solo nel fritto ma in tutti gli alimenti cotti ad alta temperatura, nella crosta croccante del pane, nei biscotti friabili, nelle fette biscottate, come riporta l’Istituto di Ricerca Humanitas. La cottura ad aria potrebbe avere gli stessi effetti di tutte le altre cotture ad alta temperatura. Siccome gli studi in questo senso sono ancora limitati, il buonsenso ci indica di non abusare della frittura anche se ad aria.
Riportiamo infine un interessante studio che indicherebbe un modo per ridurre i rischi. Pare che aggiungere prezzemolo, altre erbe aromatiche e aglio nella panatura degli alimenti cotti ad aria, limiti la formazione di sostanze nocive. Forse ancora una volta dobbiamo ringraziare le nostre umili erbette per gli insospettabili poteri che hanno e per i preziosi benefici per la nostra salute.