Da non confondere con l’ammoniaca (un composto di azoto diluito in acqua), la candeggina è una soluzione a base di ipoclorito di sodio. Si riconosce subito dal forte odore simile a quello del cloro.
La candeggina, conosciuta anche come varichina, è entrata prepotentemente in quasi tutte le case, poiché ha un grande potere sbiancante. Inoltre, garantisce una buona eliminazione di batteri, dunque, viene spesso utilizzata come disinfettante.
Ovviamente, come la maggior parte dei prodotti chimici, bisognerà stare attenti alle modalità d’utilizzo.
Infatti, molti usano la candeggina per sbiancare o igienizzare bucato, sanitari, pavimenti ed altri oggetti o faccende domestiche. Tuttavia, in pochi conoscono realmente come sfruttarla in modo ottimale.
Il prodotto, infatti, può risultare corrosivo e ossidante e per questo motivo bisognerà maneggiarlo con cura per evitare danni agli oggetti ed eventuali irritazioni cutanee a persone e animali.
Dunque, ricordiamo che la prima regola è quella di proteggersi le mani con i guanti. Inoltre, dovrebbe sempre stare lontano dalla portata di bambini e animali.
A questo punto, possiamo dedicarci a scoprire nel dettaglio tutti gli usi casalinghi della candeggina.
D’altronde, molti usano la candeggina per sbiancare o igienizzare bucato, sanitari e pavimenti ma pochi sanno come utilizzarla al meglio senza fare danni
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Partiamo col dire che questo prodotto chimico può essere utilizzato da solo, oppure diluito con acqua. Da preferire sempre l’acqua fredda. Basterà un bicchiere in 5 litri d’acqua per igienizzare quasi tutte le superfici.
Per pulire lo sporco ostinato, invece, meglio aggiungere due bicchieri di candeggina all’acqua.
Per quanto riguarda il bucato, converrebbe versare un bicchiere in 10 litri d’acqua per lasciare in ammollo i capi. Con queste proporzioni si avranno ottimi risultati ma senza rovinare le fibre degli abiti.
La candeggina viene spesso utilizzata per eliminare le macchie dai tessuti. Si può versare un po’ di prodotto direttamente sulla macchia da trattare e lasciare agire per circa 5 minuti. Poi, provvedere al lavaggio in lavatrice. Consigliato un ciclo a 40° C. Questo metodo va bene sia per i capi bianchi che per quelli colorati, con i quali è meglio usare la candeggina delicata.
Per i capi in lana o in seta, invece, mai trattare le macchie direttamente con il prodotto, ma diluirlo in almeno 3 litri d’acqua fredda prima di lasciare i capi in ammollo.
Altri usi geniali
- Non tutti sanno che per la manutenzione dello scarico, basta la quantità di candeggina contenuta in un tappo, versata in un litro d’acqua.
- Stesse quantità andranno bene anche per pulire i pavimenti.
- Per conservare le piante e i fiori recisi basterà versare 2 gocce di candeggina nell’acqua.
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