Con il ritorno della bella stagione, molti di noi stanno rispolverando gli attrezzi per il giardinaggio. È questo il momento dell’anno in cui impugnare di nuovo rastrello e cesoie, pronti a far esplodere di colore giardini e balconi. Oltre a semina, potatura, talea e pacciamatura, una questione particolarmente importante è la scelta dei fertilizzanti da utilizzare.
Negli ultimi anni stiamo assistendo a un ritorno sempre più convinto a concimi e fertilizzanti al 100% organici. Questa svolta naturale non riguarda solo gli addetti ai lavori, ma chiunque abbia un piccolo orto o spazio verde da curare. I fertilizzanti naturali, infatti, sono più convenienti e talvolta anche più efficaci di quelli chimici. Oggi vediamo l’esempio di un prodotto che può essere un eccellente alleato nel giardinaggio, anche se molti non lo sanno.
Molti usano fondi di caffè, gusci d’uovo e bucce di banana, ma sarebbe questo il fertilizzante naturale più potente di quelli chimici
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Forse alcuni non sanno che quello che noi conosciamo come cioccolato è il risultato di un procedimento produttivo piuttosto complesso. Questa lavorazione comincia con i semi di cacao, che vengono trattati fino a separare il contenuto dalla buccia. Le bucce di cacao, che quindi vengono spesso scartate, sarebbero però un eccellente alleato nei nostri lavori di giardinaggio. Con questi scarti, infatti, si potrebbe creare un compost organico in grado di nutrire le piante anche meglio dei fertilizzanti chimici.
Attualmente, i botanici stanno studiando come sfruttare al meglio le proprietà dei semi di cacao. Stando alle loro prime ricerche, il modo migliore per creare un fertilizzante dal cacao sarebbe utilizzare i funghi marciumi. Questi funghi sarebbero in grado di degradare la lignina presente nelle bucce del cacao. Questo procedimento aiuterebbe l’assorbimento del fosfato da parte delle radici.
Altri fertilizzanti completamente naturali e nati dal riciclo adatti alle nostre piante
Il compost creato con la buccia dei semi di cacao sembrerebbe essere il futuro della concimazione naturale. L’unica controindicazione è che potrebbe essere complicato produrlo, vista la difficile reperibilità della materia prima.
In alternativa, possiamo optare per altri fertilizzanti naturali e nati dal riciclo. Per esempio, molti usano fondi di caffè, gusci d’uovo, patate o bucce di banana. Altri si affidano a macerati di ortica o all’acqua di cottura delle verdure, che conserva tantissime sostanze altamente nutrienti per le piante. In alcuni casi, anche il vino rosso può essere un eccellente fertilizzante naturale.
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