Ci sono alcune piante che più di altre non riescono a passare inosservate. Alcune per merito dei fiori, altre per merito delle foglie e altre ancora per via della bellezza complessiva.
Tra queste piante troviamo sicuramente la passiflora con i suoi fiori meravigliosi simili ad un’architettura barocca.
Le colorazioni dei fiori di questa pianta sono molto forti e varie, dal rosso al bianco sino al viola e alla combinazione blu e bianco.
Le passiflore sono piante perenni, rampicanti conosciute anche come fiore della passione per la loro particolare forma. Il fiore, infatti, ricorda la crocifissione di Cristo, la corona di spine e i chiodi e la spugna imbevuta di aceto.
È una pianta capace di raggiungere altezze considerevoli, fino a dieci metri di altezza, con grande capacità decorativa. Ecco perché molti stanno scegliendo questa pianta rampicante meravigliosa per abbellire i balconi con una cascata di fiori colorati dalle forme particolari.
Cure
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Tuttavia, si tratta di una pianta che ha una scarsa resistenza alle temperature rigide, per questo motivo attenzione nelle regioni settentrionali.
Nelle zone più fredde, infatti, si consiglia di coltivare la varietà Constance Elliot, una pianta con bel fogliame e fiori bianchi profumati.
In inverno, se ben pacciamata, sarà in grado di resistere anche a diversi gradi sotto lo zero (-10 gradi). In ogni caso andrà potata ogni anno a fine febbraio e si potrà sfoltire in aprile.
Terreno
Il terreno da utilizzare per coltivare la passiflora deve essere di medio impasto e ben drenato.
Questo perché si tratta di una pianta che teme molto i ristagni di acqua che comporteranno dei marciumi radicali.
Nelle regioni più fredde, durante l’inverno, le piante dovranno essere coperte con teli di tessuto non tessuto. Molto probabilmente perderanno il fogliame e i fusti arriveranno a germogliare nuovamente durante la primavera.
L’esposizione preferita dalle passiflora è soleggiata, sud o sud ovest. Da evitare, invece, la collocazione all’ombra.
La messa a dimora dovrà avvenire utilizzando sostegni in metallo, legno o muratura che aiuteranno la pianta a crescere.
Irrigazione
In piena terra l’irrigazione sarà variabile, a seconda del clima. Sarà necessaria in periodi particolarmente asciutti mentre in vaso andrà annaffiata quando il terriccio è asciutto.
Per quanto riguarda la concimazione bisognerà procedere con un concime granulare per arbusti in fiore ogni quindici giorni da aprile a settembre.
In caso di stress idrici si favorirà la presenza di ragnetto rosso e afidi.
Coltivazione in vaso
La passiflora può essere coltivata in vaso su un terrazzo utilizzando un vaso dal diametro di almeno quaranta centimetri. Il terriccio da utilizzare è quello universale mescolato con pomice e argilla espansa.
I più grandi nemici della passiflora sono i ristagni idrici.
Ecco perché molti stanno scegliendo questa pianta rampicante meravigliosa per abbellire i balconi con una cascata di fiori colorati dalle forme particolari.
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