Il mese di maggio è quello giusto per portare fuori al terrazzo le nostre orchidee e vedere come esse godono della nuova aria che respirano. Tuttavia è anche il momento in cui ci prendiamo più cura di loro. Ed è per questo che molti si preoccupano della salute di un’orchidea ma pochi sanno che c’è qualcosa assolutamente da non fare.
Le radici delle orchidee
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Proprio queste sono una parte speciale dell’orchidea, che ha il vanto di possedere due tipi diversi di radici. Quelle comuni a tutte le altre piante che affondano nel terreno e quelle aeree. Queste ultime sono ben visibili perché assomigliano a delle piccole liane. Sono più grosse rispetto alle altre e tendono a crescere fuori del vaso.
Le radici che affondano nel terreno hanno una funzione di ancoraggio e mantengono ferma l’orchidea lì nel punto dove nasce, per esempio su un tronco d’albero. Le radici aeree son un prodigio della natura, perché riescono a nutrire l’orchidea raccogliendo elementi utili dall’aria umida che avvolge la pianta.
Molti si preoccupano della salute di un’orchidea ma pochi sanno che c’è qualcosa assolutamente da non fare
Anche le radici aeree come tutta la pianata hanno bisogno di una certa attenzione. Se cominciano a moltiplicarsi troppo fuori dal vaso allora significa che il terriccio della pianta è diventato talmente striminzito, che oramai non nutre più la pianta. La pianta allora moltiplica le radici aeree per sostituire il mancato apporto nutritivo delle altre radici.
In questo caso bisogna rinvasare e fare due operazioni sulle radici. Portar via il poco terriccio oramai non più buono e curare le radici aeree. Queste se sono diventate lunghe e numerose, vanno ridimensionate. Si tagliano alla lunghezza di circa 2 cm dal rizoma così che possano ricrescere bene senza marcire, una volta rinvasata la pianta.
Un’operazione importante
Molti non sanno che per fare questa operazione bisogna disinfettare le forbici. Le radici aeree sono molto sensibili e si rischia di far morire tutta la pianta per infezione se non si disinfettano con dell’ammoniaca.
Anche le foglie se presentano screpolature e parti secche hanno bisogno di essere pulite e disinfettate con un semplice passaggio di un antisettico.
Una volta riportate alla giusta altezza si rinvasa la pianta e l’orchidea vivrà di nuovo felice per una nuova vegetazione, meglio se accanto ad altre piante.