Chi ama le orchidee si sarà ritrovato nella spiacevole situazione di vedere morire la piantina prediletta. In alcuni casi, però, prima di morire la pianta madre dà vita a nuove piccole orchidee, riconoscibili dalla presenza di foglie.
Anche se non bellissime bisogna pensarci bene prima di sacrificarle e gettarle nella spazzatura.
Infatti, da un lato si potrebbe pensare che la piantina non tornerà più come prima, dall’altra meriterà darle una possibilità.
Sarà sufficiente seguire alcuni semplici passaggi per dare vita a una nuova bellissima orchidea.
Si tratta di operazioni che potrebbero creare molto stress alla pianta, per questo motivo si consiglia di effettuarle nel periodo primaverile ed estivo.
Molti si disperano ma prima di buttare un’orchidea che sembra morta bisogna provare a salvarla con questo metodo straordinario
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Quando da una pianta madre nascono delle nuove piantine bisognerà prendersene attentamente cura.
Iniziare estraendo dal vaso la pianta e rimuovere tutte le radici secche o marce. Eliminare la corteccia e i bastoncini tutori perché potrebbero danneggiare la pianta.
Le radici marce possono creare problemi alla pianta dal momento che contengono elementi in decomposizione. Questi elementi potrebbero portare a morire anche il resto delle radici.
Le operazioni dovranno essere effettuate utilizzando delle cesoie o delle forbici disinfettate.
Dividere le piante facendo molta attenzione a non scalfire o rovinare le radici che ancora appaiono sane.
Le radici dell’orchidea, quando sono sane, appaiono verde brillante e quando hanno bisogno di acqua vireranno verso l’argenteo.
Il marciume si riconosce perché le radici appariranno scure e come svuotate con tessuto che si stacca facilmente. La causa più frequente del marciume radicale è legato ad una eccessiva irrigazione.
Non bisognerà, invece, spaventarsi se si notano delle radici giallastre. Infatti, dal momento che le radici delle orchidee sono in grado di effettuare la fotosintesi se non stanno a contatto con la luce potrebbero ingiallire.
Dopo aver diviso le piantine utilizzare della corteccia per il rinvaso preferendo dei vasi non eccessivamente grandi.
Questo permetterà alle nuove orchidee di concentrare tutte le forze sulla crescita fogliare.
Sistemarle davanti a una finestra ma non annaffiare subito. Sarà necessario aspettare un paio di settimane prima di procedere con l’irrigazione. Ecco spiegato perché molti si disperano ma prima di buttare un’orchidea che sembra morta bisogna provare a salvarla con questo metodo straordinario.
Approfondimento
La nostra orchidea ci comunica sofferenza in questo modo attraverso le foglie