Per molti mangiare sushi è una vera e propria passione. Si tratta, tra l’altro, di un cibo che ormai si è radicato nelle abitudini occidentali. Tant’è che praticamente le città hanno ristoranti specializzati.
Quando, però, ci si interfaccia con un alimento che piace tanto, diventa inevitabile chiedersi che caratteristiche nutrizionali abbia.
Molti si chiedono se il sushi faccia ingrassare, la questione sarebbe un’altra
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E allora quante calorie ha il sushi? Può mangiarlo chi è a dieta? Quanti pezzi di sushi si dovrebbero mangiare? A fronte di tutti questi interrogativi, non sarebbe facile rispondere in maniera sintetica. Tuttavia, sul tema si devono registrare le opinioni di diversi esperti.
La prima cosa da specificare è un ritornello che si sente spesso quando si parla di alimentazione. E mangiare sushi non dovrebbe fare eccezione
Non ci sarebbero, infatti, alimenti che fanno ingrassare o dimagrire. Quello che conta è quanto si mangia nell’arco di una giornata o, ancor più, nell’ambito di una condotta alimentare misurata nel medio lungo termine.
Non a caso, anche nelle diete elaborate da nutrizionisti e dietrologi, ci sono i cosiddetti “pasti sgarro”. Ossia, cene o pranzi in cui periodicamente si può abbandonare la necessità di mangiare con il massimo equilibrio.
Se una volta, dunque, si va a mangiare sushi o pizza, mangiando bene nel resto della settimana, è abbastanza difficile che si ingrassi per qualche uramaki di troppo.
La differenza tra sashimi ed uramaki fritto deve rendere l’idea
E, a proposito di uramaki, va detto che mangiare sushi apre una discussione ampia e articolata su più livelli. La prima è che una cosa è mangiare sashimi (ossia il carpaccio di pesce crudo come tonno e salmone), un’altra uramaki magari impanati e fritti.
I conteggi sulle calorie sul sushi risultano quasi sempre approssimativi, se si considera che ogni ristorante potrebbe proporre proprie dimensioni per i propri piatti. Così come ricette rivisitate e con condimenti differenti.
L’altro binario da considerare è che se si va un ristorante in cui si mangia “all you can eat” e si consumano 30-40 pezzi è abbastanza diverso dal fare una cena “normale”. Le quantità hanno dunque anche un loro peso importante.
Tipologia e quantità di sushi sono, dunque, elementi che devono essere considerati quando si va a mangiare sushi.
Mangiare sushi se si è a dieta, come fare
Dunque molti si chiedono se il sushi faccia ingrassare, ma forse dovrebbero chiedersi se è il loro stile di vita che li porta a rischiare di prendere peso.
Tuttavia, quando si va a mangiare sushi bisognerebbe avere cura di non esagerare e mantenere equilibrio. Non c’è una quantità giusta da considerare, tenuto conto che ogni consumatore ha le sue caratteristiche anche fisiche.
Chi volesse consigli specifici, dovrebbe rivolgersi ad un nutrizionista o un dietologo. Impossibile che un professionista consiglierà di mangiare sushi ogni giorno, ma una volta la settimana potrebbe inserirlo nell’ambito di una dieta razionale ed equilibrata. La si segue mangiando nel modo giusto, evitando di cadere nel rischio di mangiare poco e non dimagrire.
C’è anche chi pensa a come dimagrire senza fare sport, attività fisica o movimento, ma abbandonare la sedentarietà è una delle armi migliori per perdere peso. Magari anche concedendosi qualche sfizio in più a tavola.
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