Uno dei frutti più buoni e succosi dell’estate è la pesca. È un frutto dalle mille proprietà, fa bene agli occhi, favorisce la regolarità intestinale e aiuta a controllare i livelli di colesterolo. Inoltre, grazie al grande contenuto di vitamine, e in particolare la A, le pesche fanno bene alla pelle e rallentano l’invecchiamento cellulare.
Quando mangiamo una pesca, siamo abituati a buttarne la buccia, poiché è da molti considerata uno scarto. In realtà, la pelle di questo frutto può essere riutilizzata in molti modi diversi. Di seguito vedremo 2 modalità di riutilizzo della buccia della pesca: il più gustoso e il più intelligente. Scopriamoli insieme.
Molti scartano le bucce delle pesche senza sapere che valgono oro per questa importantissima funzione
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La pesca ha poche calorie ed è ricca d’acqua, e questo la rende un frutto perfetto anche per le diete ipocaloriche o per chi vuole mantenersi in linea. Mangiare una pesca, infatti, è sempre una buona idea, anche se bisogna fare attenzione ed evitarla in questi casi.
Come scritto precedentemente, la buccia della pesca può essere riutilizzata in diversi modi. Ciò che forse non tutti sanno, però, è che le bucce delle pesche sono un ottimo ingrediente per preparare una squisita confettura alla frutta.
Una ricetta semplice e veloce
Per preparare la marmellata alle bucce di pesca basterà utilizzare indicativamente 1 kilo di bucce per 450 grammi di zucchero bianco o integrale.
Cuociamo le bucce delle pesche in una pentola per circa 3 ore, a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto. In questo modo eviteremo che il contenuto si attacchi al fondo della pentola.
Trascorso questo tempo, spegniamo il fuoco e frulliamo le bucce delle pesche con un mixer a immersione. Aggiungiamo gradualmente lo zucchero, continuando a frullare.
Rimettiamo il composto sul fuoco, sempre a fiamma lenta, e cuociamo per altri 50 minuti, fino ad ottenere un composto omogeneo e abbastanza denso. Continuiamo a mescolare. I minuti di cottura potranno aumentare o diminuire in base alla consistenza che desideriamo ottenere, saremo noi a doverlo valutare.
Ed ecco pronta la nostra buonissima confettura alle bucce di pesca! Quando la marmellata si sarà raffreddata, potremo versarla e richiuderla in contenitori di vetro precedentemente sterilizzati. Questa marmellata è ottima da spalmare sul pane o per arricchire gustose ricette.
Un concime a costo zero
Passiamo ora al riutilizzo più ecologico e intelligente che ci sia. Le bucce delle pesche sono ottime anche come concime naturale per le piante. Per questa funzione sono perfetti molti scarti prodotti in cucina, come bucce di altri frutti, avanzi di verdura, fondi di caffè e gusci d’uovo.
Il metodo più veloce per utilizzare le bucce della pesca come concime è spezzettarle in più parti direttamente nel terreno. La buccia si decomporrà al terreno, rilasciando nutrienti importanti per la terra. Sembra incredibile ma molti scartano le bucce delle pesche senza sapere che valgono oro per questa importantissima funzione.
Approfondimento
Chi butta le bucce dell’anguria è un pazzo perché hanno questa utilissima funzione