Con l’arrivo dell’estate, dopo un anno di lavoro e stress giungono finalmente le tanto agognate vacanze. Una volta decisa la meta e giunti a destinazione, l’obiettivo primario per molti è godersi il tanto meritato relax, divertirsi e soprattutto abbronzarsi. Tornare a casa con una bella tintarella infatti ci fa sentire più belli e soddisfatti. Prendere il sole oltre al lato estetico, fa bene anche al nostro corpo grazie. Infatti in questo modo, si potrà fare il pieno di vitamina D la quale viene sintetizzata dal nostro organismo proprio mediante l’esposizione alla luce solare.
Si tratta di un elemento fondamentale per la regolazione del metabolismo del calcio e del fosforo. In particolare ne favorisce l’assorbimento a livello intestinale e ne riduce l’escrezione con le urine. Inoltre contribuisce alla buona salute del sistema scheletrico, promuovendo la crescita fisiologica garantendo le proprietà strutturali, l’elasticità e la forza dell’osso. Una sua carenza può incidere in modo negativo sulla calcificazione delle ossa causando il rachitismo nei bambini, deformazioni ossee di diversa natura e l’osteomalacia. Conseguentemente può provocare dolori articolari, nonché fragilità dentali e ossee con conseguenti fratture.
Molti sbagliano l’orario in cui abbronzarsi e fare il pieno di vitamina D con un’abbronzatura sana e duratura
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Ma come in tutte le cose, in media stat virtus, ed è opportuno non esagerare adottando le giuste precauzioni per non farsi rovinare le vacanze. Trascorrere troppo tempo sotto la luce del sole soprattutto se non si utilizzano le protezioni adatte, potrebbe causare seri danni al derma. Quando si è giovani scottature ed eritemi si tendono a sottovalutare e si potrebbero trascorrere intere giornate in spiaggia al sole senza pensare alle conseguenze. Tuttavia le ustioni attiniche, reiterate nel tempo, soprattutto se avvenute durante l’infanzia e la giovinezza, secondo gli esperti, aumentano il rischio di tumori della pelle. Tuttavia, anche in età adulta, molti sbagliano l’orario in cui abbronzarsi.
Spesso presi dal desiderio di tintarella, pur di tornare a casa super abbronzati, si finisce per esporsi al sole negli orari più sbagliati e pericolosi per la salute. Ma quali sono allora gli orari giusti per prendere il sole senza rischi e abbronzarsi comunque? Secondo gli esperti gli orari assolutamente da evitare sono dalle 12 alle 16, quando i raggi del sole sono più intensi. Pertanto ci si potrà esporre dal mattino fino alle 11 circa e nel pomeriggio dalle 16 in poi. Un altro aspetto assolutamente da non sottovalutare è quello di proteggersi utilizzando creme solari con un alto fattore di protezione, 30+ o 50+. L’abbronzatura in tal modo sarà sana e soprattutto più duratura.
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