La lavastoviglie è ufficialmente entrata nelle vite di tutti, perché è un elettrodomestico davvero utilissimo. La utilizziamo nel nostro quotidiano, per lavare piatti, bicchieri, stoviglie, pentole e tanto altro ancora.
Un uso così regolare della lavastoviglie, ovviamente, inciderà sulla bolletta. È anche vero, però, che rispetto al lavaggio a mano, ci permetterà di risparmiare parecchia energia. Ecco perché un uso intelligente della nostra lavastoviglie potrebbe incidere positivamente anche sulle nostre bollette.
La lavastoviglie, invece, essendo sempre in movimento, avrà bisogno di attenzioni e cure particolari. Oltre alla sua pulizia, è importante prendersene cura ogni giorno, scegliendo il detersivo più adatto alle sue caratteristiche. Ecco come scegliere quello giusto e non causare danni.
Molti sbagliano e rovinano la propria lavastoviglie ma ecco quale detersivo scegliere tra quello in polvere, liquido o in pastiglie
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Tra le tante persone che hanno una lavastoviglie in casa, molte sono abituate a sceglierne il detersivo in modo del tutto causale.
Spesso ci si fa catturare dalle marche o dal prezzo, senza avere una reale consapevolezza delle necessità del nostro elettrodomestico. Questo è uno sbaglio davvero molto diffuso che, alla lunga, può comportare problemi alla nostra macchina. Infatti, molti sbagliano e rovinano la propria lavastoviglie, ma ecco quale detersivo scegliere tra quello in polvere, liquido o in pastiglie, scopriamolo insieme.
La scelta più comoda: le tabs
La soluzione più confortevole sono sicuramente le pastiglie, o tabs. Il loro vantaggio è che contengono al loro interno già, oltre al detersivo, anche il sale e il brillantante.
Inoltre, non devono essere dosate, il che può risultare davvero comodo e pratico. Il problema, però, è che il loro quantitativo può risultare eccessivo se la lavastoviglie non è davvero piena. Inoltre, possono fare fatica a sciogliersi del tutto.
Il consiglio, quindi, è quello di optare solo per tabs di ottima qualità, da utilizzare solo a pieno carico.
Un compromesso tra prezzo e rispetto dell’ambiente
Il detersivo in polvere è una buona soluzione, per diversi motivi.
Normalmente costa meno dei detersivi liquidi, si può dosare con precisione, si scioglie bene e neutralizza anche gli odori più ostinati. Inoltre, è anche una scelta che rispetta l’ambiente, perché l’imballaggio è ridotto rispetto agli altri detersivi.
Lo svantaggio, però, è che, a questo tipo di detersivo, si dovrebbe aggiungere il sale e il brillantante. Questo può comportare una piccola difficoltà da parte di chi non ha grande manualità, il che può causare sprechi.
Inoltre, è particolarmente adatto solo per lavaggi ad alte temperature.
Facile da dosare, ma ha anche svantaggi
Terminiamo la lista dei detersivi per la lavastoviglie con la tipologia liquida. È la soluzione, in generale, più indicata per i lavaggi brevi.
Questo detersivo è facile da dosare, ma potrebbe essere meno efficace nel lavaggio rispetto ad altri detersivi.
Inoltre, può contenere tensioattivi, che possono rivelarsi nocivi per l’ambiente.
Ricordiamo, infine, che è un errore mettere troppo detersivo nella lavastoviglie o anche caricarla eccessivamente. Più detersivo non eliminerà meglio i residui, ma si limiterà a rovinare le nostre stoviglie.