Smaltire subito un’abbuffata è spesso l’esigenza di chi sa di aver esagerato a tavola, magari per un evento o per una ricorrenza. Soprattutto quando la sensazione di pienezza si fa sentire e affiorano i sensi di colpa, si cercano soluzioni per rimediare all’aver esagerato.
Molti saranno sorpresi nel sapere che la cosa da fare è mangiare e non digiunare
Indice dei contenuti
L’ipotesi di partenza, al di là dei possibili significati del termine abbuffata, è che si faccia riferimento a un pranzo o a una cena extralarge. Pasti ricchi di alimenti poco raccomandabili per chi vuole mangiare sano. Un cumulo di calorie consumato senza troppo equilibrio.
Le criticità da affrontare in seguito sono essenzialmente due: la pesantezza e l’idea che un’abbuffata possa generare un aumento di peso.
Molti pensano che digiunare o mangiare pochissimo il giorno dopo sia la strategia adeguata a fronteggiare la situazione. Secondo il parere degli esperti, invece, la strada seguire sarebbe un’altra.
Serve mangiare, ma occorre tornare a farlo con razionalità, senza ridursi ad avere inutilmente fame.
Cosa si dovrebbe mangiare dopo un’abbuffata
Sarebbe, dunque, meglio puntare su alimenti leggeri e poco digeribili. Gli esempi classici sono le carni bianche e il pesce. Elementi da abbinare ad altri che sono tipici di chi segue una dieta basata sul mangiare sano.
Il riferimento va, ovviamente, ad esempio a frutta, verdure e carboidrati tratti da prodotti integrali. Si dovrebbe, quindi, gradualmente riprendere uno stile di vita alimentare sano.
Il presupposto è che, post-abbuffata, ovviamente non ci siano problemi acuti da affrontare con l’ausilio del medico, ad esempio un mal di pancia.
Consumare pasti non troppo elaborati, facilmente digeribili e non ipercalorici è, tra l’altro, uno dei migliori rimedi naturali per evitare il sonno dopo aver mangiato.
E per quel che riguarda la bilancia? Difficilmente una singola abbuffata sarà responsabile di un aumento di peso. Se, dunque, normalmente si sa di seguire una dieta per perdere peso o una condotta alimentare utile a restare in forma, un pasto estemporaneo non avrà grandi effetti sulla linea. A patto che, ovviamente, sia solo un’eccezione.
L’importanza della condotta alimentare nel lungo periodo
Più che chiedersi cosa si dovrebbe mangiare dopo un’abbuffata, dunque, potrebbe essere opportuno valutare in che tipo di alimentazione seguiamo.
E anche se molti saranno sorpresi nel sapere che difficilmente eccedere in un singolo pasto può causare gravi aumenti di peso, ciò che fa la differenza resta come si mangia nel lungo periodo.
Dopo un’abbuffata eventuali sensi di colpa potrebbero, quindi, diventare l’occasione di una riflessione.
Se si dovesse valutare che nel resto dei giorni si segue una dieta poco equilibrata, diventerebbe l’occasione per ipotizzare un cambio dello stile di vita. E magari rivolgersi a un nutrizionista per tornare nella direzione giusta.
L’importanza dell’equilibrio
Come spesso accade nel campo dell’alimentazione, dunque, le soluzioni drastiche sono sempre poco opportune.
Moltissimi, ad esempio, vanno alla ricerca di modi per dimagrire velocemente, ma dietologi e nutrizionisti sono molto chiari nello spiegare che ogni obiettivo va perseguito in maniera graduale, avendo cura di mangiare sano ed equilibrato.
La chiave delle formule vincenti per dimagrire o restare in forma è anche quella di essere sostenibili nel tempo. E, non a caso, quelle strutturate da professionisti contemplano in molti casi la possibilità di sgarrare periodicamente e di non dover demonizzare eventuali occasioni di convivialità.