Molti pensano che l’inquilino possa lasciare casa in affitto in questo modo, in realtà la legge richiede questo adempimento molto importante

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Moltissime persone in Italia vivono in case in affitto. Questo sia per esigenze lavorative, quanto di studio oppure per evitare un investimento consistente come quello per l’acquisto di una casa. L’affitto è sicuramente una soluzione molto comoda se abbiamo la necessità di stare in un posto solo per breve tempo. Oltretutto, soprattutto nel caso degli studenti, la condivisione di una casa può essere un’ottima occasione di socialità. Non dobbiamo dimenticare che, però, l’affitto è un vero e proprio contratto e che, quindi, comporta una serie di problemi burocratici.

Data la diffusione di questo contratto, è bene conoscere le regole più importanti che proprietario e inquilino devono rispettare. La legge, infatti, disciplina accuratamente obblighi e diritti di questi soggetti. Conoscere queste norme può salvarci in molte situazioni. Infatti, sono piuttosto diffusi contratti d’affitto con clausole illegali che non tutelano per nulla l’inquilino.

Il contratto di affitto

Il codice civile obbliga il proprietario di casa a consegnare all’inquilino la casa in un buono stato di manutenzione. La casa, cioè, deve essere abitabile e adatta alle esigenze dell’inquilino come concordate con il proprietario. Allo stesso modo, quando si conclude il periodo d’affitto, l’inquilino ha il dovere di restituire casa all’affittuario nello stesso stato in cui l’ha ricevuta. Questo è un dovere importante e spesso sottovalutato, perché l’inquilino che restituisce l’immobile danneggiato potrebbe dover pagare un’ingente somma di denaro, oltre alle riparazioni.

Non solo questo, ma molti pensano che l’inquilino possa concludere il contratto d’affitto semplicemente comunicandolo al proprietario. In realtà, la legge richiede un adempimento molto importante perché altrimenti il contratto d’affitto non si chiude. Lo ha spiegato la Corte di Cassazione con una recente ordinanza di giugno 2022. I giudici hanno spiegato che se l’inquilino vuole abbandonare casa prima del tempo, cioè recedere dal contratto di affitto, deve rispettare alcuni obblighi.

Molti pensano che l’inquilino possa lasciare casa in affitto in questo modo, in realtà la legge richiede questo adempimento molto importante

Secondo la legge le parti possono recedere dal contratto d’affitto dando un preavviso di almeno 6 mesi. Non solo, quindi, l’inquilino deve rispettare il preavviso. I giudici chiariscono che questa comunicazione va fatta per iscritto.  Ci deve, cioè, essere una comunicazione formale e scritta che indichi l’intenzione dell’inquilino di lasciare la casa. Senza questo documento scritto la disdetta del contratto di affitto è nulla. L’inquilino non potrà, quindi, abbandonare l’immobile con una semplice comunicazione a voce al proprietario.

Approfondimento

Ecco un comportamento comune del proprietario di casa, da molti ritenuto illecito ma in realtà consentito dalla legge

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