È meglio correre o camminare per dimagrire più velocemente e tonificare i muscoli? Quanto tempo bisognerebbe dedicare al movimento fisico? Vale ancora la regola dei 10.000 passi al giorno per restare in salute? Ebbene, queste sono solo alcune domande che vengono poste ogni giorno agli esperti.
Sicuramente, è indubbio che svolgere attività fisica è fondamentale per un maggiore benessere psico-fisico. Secondo l’OMS bisognerebbe svolgere nel corso della settimana almeno 150-300 minuti di attività fisica aerobica a intensità moderata, oppure almeno 75-150 minuti di attività fisica associata a esercizi di rafforzamento dei muscoli almeno 2 volte a settimana.
Camminare è molto utile per tanti fattori e aspetti. Si parte dal rafforzamento dei muscoli alla resistenza cardiovascolare. Inoltre, si diminuiscono i rischi di malattie e si protegge maggiormente il buon funzionamento del cuore. Senza contare che anche una semplice camminata sprigiona un effetto “antistress” che aiuta a vivere meglio.
Come e quando camminare
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In genere tutti possono restare in salute semplicemente camminando, salvo diverse comunicazioni del medico. Persino chi soffre di mal di schiena può proteggere ossa, muscoli e articolazioni camminando in un certo modo.
Per ottenere quanti più benefici possibili con una sola camminata bisognerebbe ricordare alcune regole.
- Innanzitutto, scegliere l’ora giusta per andare a camminare è fondamentale.
- Evitare, ovviamente, le ore di punta, sia per evitare il caldo che il traffico e lo smog.
- Effettuare qualche esercizio di riscaldamento muscolare è importante per ottenere buoni risultati proteggendosi da eventuali strappi e distorsioni.
- Altro step importante è quello di scegliere le calzature adatte. Sarebbero da evitare le scarpe dalla suola troppo rigida o sottile. Optare, invece, per calzature che rialzano leggermente il tallone rispetto alla punta dei piedi.
- A questo punto, cerchiamo di capire come e quante calorie si possono bruciare a seconda del passo e quanti grammi di grasso si riescono a smaltire.
Molti pensano che correre è meglio di camminare per bruciare calorie ma per dimagrire velocemente bisognerebbe fare così
Effettuare un conteggio preciso sulle calorie bruciate è un’operazione complessa e che varia a seconda dei parametri. Il peso di una persona, il suo metabolismo, l’alimentazione e ancora la velocità del passo, la pendenza o la morfologia del percorso svolto sono tutti elementi che fanno oscillare i risultati.
In generale, però, gli esperti della Fondazione Veronesi, sostengono che una passeggiata di un’ora a 4 km all’ora fa spendere, approssimativamente, fra le 100 e le 200 calorie. Inoltre, farà bruciare almeno sei grammi di grasso.
Tuttavia, è sorprendente sapere che con una corsa, a 6-7 km all’ora, la stessa persona aumenta il numero delle calorie bruciate ma diminuisce i grammi di grasso persi. In buona sostanza, secondo gli esperti, si consumano più carboidrati e meno lipidi.
Dunque, molti pensano che correre sia meglio di camminare per bruciare calorie ma non sanno che per dimagrire più facilmente pancia e fianchi converrebbe più camminare che correre.
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