È da poco scaduto il termine per pagare la prima rata dell’IMU. La seconda rata verrà versata a dicembre. Come risaputo, non tutti devono pagare l’imposta comunale sugli immobili. Per esempio, “Ecco i molti contribuenti fortunati che nel 2021 saranno esonerati dal pagare l’IMU per questo particolare motivo che probabilmente pochi conoscono”.
L’IMU non si paga sulla prima casa, quindi chi ha una sola abitazione e vi ha la residenza, non deve pagare l’imposta. Ma cosa accade quando si acquista una nuova casa e non si trasferisce subito la residenza? Si deve pagare l’IMU sulla nuova casa? Facciamo chiarezza.
L’IMU, Imposta Municipale Unica, è una tassa sugli immobili. Sulle prime case non si applica l’IMU, quindi il proprietario che ha una casa e la abita non deve pagare l’imposta. Chi ha la residenza nella prima casa non la paga. Paga invece l’IMU chi pur essendo proprietario di un’abitazione non ci vive, perché magari vive in affitto da un’altra parte. Quindi, affinché un’abitazione sia considerata prima casa, il proprietario deve viverci abitualmente e avere la residenza anagrafica.
Molti non pagano l’IMU per questo motivo ma sbagliano e rischiano pesanti sanzioni
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Può accadere il caso in cui chi ha una casa decida di acquistarne un’altra e nel frattempo continui a mantenere la residenza nella prima. I motivi possono essere vari, come per esempio la necessità di ristrutturazione della nuova abitazione. In questa situazione si paga l’IMU sulla nuova casa acquistata?
La normativa dice che i benefici della prima casa valgono 18 mesi. Ovvero il proprietario per godere dei benefici sulla prima casa (oneri tributari, agevolazioni fiscali, ecc.) deve trasferire la sua residenza entro 18 mesi. Per cause di forza maggiore, per esempio per lavori di ristrutturazione, i benefici permangono anche col trasferimento di residenza dopo 18 mesi.
Questo per quanto riguarda i benefici della prima casa. Ma per quanto riguarda l’IMU? Per il Comune, e quindi anche ai fini dell’applicazione IMU, la nuova casa risulta seconda abitazione fino al momento del trasferimento della residenza. Ma molti considerano la casa che hanno comprato come prima casa perché ci andranno ad abitare. Ma non è così, almeno fino a quando il proprietario non vi prende la residenza anagrafica. Fino a quel momento l’Imposta Unica Municipale andrà pagata secondo le aliquote stabilite dal comune. Perciò molti non pagano l’IMU per questo motivo ma sbagliano e rischiano pesanti sanzioni. Quell’abitazione risulterà seconda casa fino al momento in cui vi verrà trasferita la residenza anagrafica. Da quel momento il proprietario sarà esente dal pagare l’IMU. Non prima.
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