Dopo la fine dell’estate e con la prova costume che non fa più paura, l’autunno potrebbe diventare un buon pretesto per rilassarsi. In realtà, però, dovrebbe essere proprio questo il periodo giusto per mantenersi in forma, allenandosi con costanza e mangiando sano.
Il rischio, infatti, potrebbe essere quello di adagiarsi fin troppo, ritrovandosi poi in primavera a dover gestire qualche chilo di troppo.
Fra gli alimenti più salutari e perfetti per la linea vi è il riso soffiato, facilmente reperibile in commercio e semplicissimo da fare a casa. Nelle prossime righe, infatti, sveleremo i benefici di questo cereale e tutti i passaggi per prepararlo a casa.
Molti lo snobbano ma questo tipo di riso è altamente digeribile e senza glutine
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Il riso soffiato, non è altro che un tipo di riso trattato a pressioni elevate e temperature tra i 300 e 400 gradi. Con questo procedimento, l’acqua presente nel chicco si espande, trasformandolo sia nella forma che nella consistenza.
Ciò che si ottiene è un riso ricco di carboidrati, povero sia di fibre che calorie, molto digeribile e ideale per chi vuole perdere peso.
Inoltre, è privo di glutine e quindi sarebbe anche perfetto da inserire nella dieta in caso di celiachia.
Oltre a ciò, il riso soffiato sarebbe anche un alleato della salute cardiovascolare, grazie allo scarso contenuto di sodio e il buon apporto di potassio.
Infine, è una fonte di magnesio, zinco e selenio, particolarmente noto per la sua funzione antiossidante.
Ecco come farlo in casa
Quindi, abbiamo visto che molti lo snobbano ma questo tipo di riso è altamente digeribile e senza glutine. Il riso soffiato, in genere, si consuma a colazione nel latte, ma anche a merenda affiancato allo yogurt. Altri lo assumono sotto forma di galletta, come snack, o come alternativa al pane durante i pasti.
C’è chi addirittura lo utilizza per realizzare delle ottime e croccanti panature.
Ora, però, è arrivato il momento di scoprire come preparare il riso soffiato in casa, seguendo i seguenti passaggi.
Innanzitutto, puliamo e sciacquiamo continuamente il riso in abbondante acqua finché questa non sarà pulita.
Dopo di che, versiamo in un pentolino 200 millilitri di acqua per ogni tazzina di riso ed accendiamo il fuoco. Una volta raggiunta l’ebollizione, abbassiamo l’intensità della fiamma e cuociamo per altri 30 minuti. In questa fase possiamo aggiungere lo zucchero o il sale, in base a ciò che vogliamo farne dopo. Alla fine di questo processo di cottura, il riso dovrebbe aver assorbito tutta l’acqua.
Ora facciamo asciugare il riso, stendendolo su una teglia per circa 24 ore; in alternativa possiamo infornare a 50 gradi per 6 ore.
Una volta asciutti, cuociamoli in forno per altre 2 ore a 130 gradi, permettendo così al chicco di espandersi. A questo punto lasciamo raffreddare e siamo pronti per utilizzare il riso soffiato nelle nostre ricette.