Nelle cure quotidiane da riservare alle nostre piante, rientrano sicuramente tutte quelle attività che sono fondamentali per la loro sopravvivenza.
Stiamo parlando delle classiche annaffiature, della concimazione, della scelta del terreno più adatto, dei rinvasi e così via. Prendersi cura delle piante, infatti, vuol dire calcolare, misurare e fare molta attenzione a tutti questi aspetti.
Tuttavia, vi è un passaggio fondamentale che molti snobbano, ma che potrebbe mettere in serio rischio la salute delle piante.
Infatti, molti lo prendono sottogamba ma potrebbe essere questo l’errore fatale che fa appassire le piante
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L’errore che molti commettono, e che viene spesso sottovalutato, è la pulizia delle foglie.
Tante persone, infatti, riescono ad essere maniacali ed attenti alla quantità di luce, acqua e concime per le piante. Tuttavia, quando si tratta di pulire le foglie, molti pensano sia un’attività di poco conto.
In realtà questo passaggio non è solo importante per avere delle foglie sempre lucide, pulite ed esteticamente impeccabili. Infatti, riguarda anche e soprattutto la sopravvivenza della pianta.
La polvere e la sporcizia, che si possono annidare sulla superficie delle foglie, infatti, ostruiscono i pori e ostacolano l’assorbimento di anidride carbonica.
In parole povere, la pianta smette di respirare, come se ad un essere umano venissero tappati naso e bocca.
Tuttavia, questo problema non è molto sentito se le nostre piante si trovano all’esterno. Infatti, in questo caso, agenti atmosferici come pioggia e vento possono fare gran parte del lavoro.
Viceversa, è proprio con le piante da interno che il problema della polvere diventa decisivo.
Ecco cosa bisogna fare
Quindi, abbiamo appena visto che molti lo prendono sottogamba ma potrebbe essere questo l’errore fatale che fa appassire le piante.
In base alle dimensioni delle foglie, possiamo agire in due modi differenti.
Con le piante a foglia larga, che tendono ad attirare più polvere, l’ideale sarebbe passare un panno umido sulla superficie di ogni foglia. Questa dovrà poi diventare una routine da ripetere almeno ogni 10 giorni.
Per le piante a foglia piccola, invece, potrebbe essere utile vaporizzare con costanza, possibilmente con acqua priva di calcare. Per fare ciò si può bollire l’acqua del rubinetto e lasciarla raffreddare.
Altre soluzioni
Oltre all’acqua, molti utilizzano una miscela con 50% di acqua e 50% di latte. Con questo composto omogeno, diventerà molto più semplice pulire e soprattutto lucidare le foglie. Per evitare sprechi, possiamo utilizzare anche il latte scaduto, che tra l’altro è un ottimo fertilizzante.
Infine, sempre nell’ottica di non sprecare nulla, molte persone lucidano le foglie anche con il retro della buccia di banana. Una volta utilizzate in questo modo, si possono essiccare e frullare, per ottenere un fertilizzante naturale davvero efficace.