Molti lo ignorano ma è meglio fare attenzione a questi due comunissimi ambienti estivi che rovinano anelli e gioielli in oro e argento  

oro

Ci sono alcuni oggetti d’oro e d’argento che si portano sempre con sé, sono un pegno d’amore e da una fede o un anello non ci si stacca mai. Nonostante ciò molti lo ignorano ma è meglio evitare questi due comunissimi ambienti estivi che rovinano fedi e oggetti d’oro.

Oggetti in oro e d’argento

Ognuno ha un piccolo oggetto a cui si è particolarmente legati. Per le persone che condividono una vita insieme vi è la fede in oro bianco o giallo. C’è chi indossa anelli con pietre preziose come il diamante, il rubino, lo zaffiro, l’ametista, l’acquamarina, il citrino, l’ambra o la perla.

Alcune pietre hanno degli influssi positivi secondo la cristalloterapia. Il citrino attira la ricchezza e l’acquamarina aiuta a superare le situazioni di dolore. L’ametista è la pietra che rappresenta l’equilibrio nella vita e lo zaffiro la saggezza.

Molti lo ignorano ma è meglio fare attenzione a questi due comunissimi ambienti estivi che rovinano anelli e gioielli in oro e argento

Da alcuni oggetti non ci separiamo mai come nel caso della fede nuziale che alcuni mantengono sempre all’anulare. Tuttavia in questo periodo si comincia a frequentare mare e piscine che potrebbero riservare qualche cattiva sorpresa.

Si crede che l’oro sia un metallo puro e che non si degrada. Ma i gioielli in genere sono di oro 18 carati che spesso può contenere una percentuale anche rilevante di nickel o di rame e argento. L’oro 24 carati è puro al 99% e l’oro bianco invece è una lega fra oro giallo e palladio e argento.

Mare e piscine

Molti lo ignorano ma è meglio fare attenzione a questi due comunissimi ambienti estivi che rovinano anelli e gioielli in oro e argento. Ora bisogna sapere che il cloro contenuto nelle piscine e la salsedine marina possono attaccare i gioielli d’oro e d’argento togliendo loro brillantezza e danneggiandoli.

Anche le pietre sugli anelli sono a rischio, perché l’acqua di mare allenta le saldature, facendole cadere. Le perle poi a contato con l’acqua che ristagna sul filo potrebbero evidenziare alcuni problemi.

È buona regola, quando si frequenta la piscina e il mare, non portare con sé gli oggetti preziosi, ma di riporli correttamente in casa. Così anche quando ci si lava le mani è bene togliere fedi e anelli, poiché sia il cloro dell’acqua e si i detergenti chimici potrebbero reagire con i nostri gioielli.

Piccole precauzioni per salvaguardare bene e conservare il loro valore.

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