Durante il corso della giornata, dovremmo assumere carboidrati, proteine, fibre e grassi. Ebbene sì, anche i grassi fanno bene alla salute. Ovviamente, per grassi si intende quelli buoni, di cui vari alimenti sono ricchi. Basti pensare al salmone o alla frutta secca.
È chiaro che anche questi alimenti debbano essere consumati con una certa moderazione. Per le corrette dosi, a seconda del nostro peso e della nostra anamnesi, dovremmo consultare il medico. Altra fonte di grassi “buoni” è l’olio extra-vergine d’oliva.
Si raccomanda spesso di utilizzare l’olio EVO a crudo, anche se lo usiamo per la frittura o per fare il soffritto. È chiaro che la frittura è un metodo di cottura molto pesante e calorico, di conseguenza l’olio EVO non avrà gli stessi benefici rispetto al suo utilizzo a crudo.
Tuttavia, la Fondazione Veronesi sostiene che l’olio EVO sarebbe da preferire ad altri olii o ad altri grassi di origine animale, per la frittura. L’importante è non superare i 180° gradi. Ma oltre all’olio extra-vergine d’oliva, vi è un altro grasso che potrebbe sostituire burro, margarina e strutto.
Il burro chiarificato
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Molti lo evitano per il prezzo, eppure il burro chiarificato è un buon sostituto sia nella frittura che nella preparazione delle ricette. Infatti, a differenza degli altri, contribuisce a rendere la frittura meno dannosa perché non annerisce gli alimenti.
Il burro chiarificato potrebbe arrivare a costare pure oltre i 10 euro, per cui ecco come farlo in casa. A bagnomaria, inseriamo una ciotola con il burro e lasciamo sciogliere. Successivamente, lasciamo raffreddare un po’, prima di inserirlo all’interno del frigo.
Capovolgiamo la ciotola ed eliminiamo lo strato bianco sul fondo. Nel momento intercorso nel suo stato liquido, il burro è rimasto “pulito”, perché i grumi bianchi si sono depositati sul fondo. Ecco perché è essenziale toglierli. Fatto questo procedimento, possiamo usare il burro chiarificato a nostro piacimento.
Molti lo evitano per il prezzo ma è l’alimento che andrebbe usato in sostituzione di burro e margarina
Facciamo attenzione anche alla conservazione. Il burro chiarificato deve essere riposto in frigo, chiuso da una pellicola trasparente o un panno asciutto. Ha una lunga conservazione, per cui anche quello acquistato al supermercato potrà essere conservato alla stessa maniera.
Il burro chiarificato può essere usato anche per condire carni e pesci, per profumare le patate al forno e per accompagnare le verdure lesse. Ciò nonostante, si tratta sempre di un grasso saturo, per cui deve essere utilizzato con molta moderazione, poca quantità e poche volte al mese.
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