Da qualche tempo a questa parte, il ragno violino si trova spesso a balzare agli onori della cronaca in quanto molto temuto per il suo morso pericoloso. Tale paura nei suoi confronti fa sì, in molti casi, che si abbia paura di qualunque ragno si incroci sulla propria strada. Tanto più dentro casa, dove sono incontri alquanto consueti. Per spazzare via ogni inutile allarme, andiamo a conoscere meglio gli altri coinquilini a otto zampe con cui potremmo avere a che fare.
Alcune persone sono letteralmente terrorizzate dai ragni perché aracnofobiche. Il resto delle persone invece o li mal tollera comunque, o nutre una certa indifferenza verso gli stessi. A cambiare le carte in gioco e a porre un po’ tutti in allarme è però la presenza del ragno violino, che potrebbe nuocere alla nostra salute. Infatti, il suo morso, inizialmente indolore, provocherebbe col passare delle ore formicolio, prurito e arrossamento. Potrebbe poi trasmettere alcuni batteri, nonché provocare necrosi dei tessuti, febbre e danni interni di vario tipo.
Tali conseguenze, anche gravi e letali, dipenderebbero però dalla quantità di veleno iniettata, nonché dalla sensibilità del soggetto. In ogni caso, quindi, sarebbe bene fare attenzione dato il potenziale pericolo.
Molti li confondono col violino, ma questi ragni in casa non sarebbero pericolosi
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Il loxosceles rufescens è detto ragno violino a causa del disegno che presenta sul corpo. Teniamo presente però che non sempre è ben identificabile. Il suo corpo sarebbe inferiore ai 10 mm, ma raggiungerebbe nel complesso i 5 cm considerando le sue zampe. È di colore marrone/giallastro e, ad eccezione della macchia a forma di violino, non presenterebbe altre variazioni nella colorazione. Ha zampe lunghe appiattite lateralmente, leggermente incurvate. Non riuscirebbe ad arrampicarsi sulle superfici lisce e la sua ragnatela consisterebbe in una serie di fili disordinati e in piccoli punti celati. Il ragno violino non sarebbe aggressivo, piuttosto tenderebbe a darsi alla fuga. Potrebbe morderci però se colpito involontariamente, magari perché nascosto in lenzuola o abiti. Sembrerebbe però non sopportare alcune piante.
Il fatto che sia velenoso e che sia solito vivere in casa, spaventa molti che, dinanzi a ogni tipologia di ragno, temono di esservisi imbattuti. In realtà, generalmente gli altri ragni che troviamo in giro per casa non sarebbero in grado di nuocerci, tranne ovviamente in casi di particolari allergie. L’unica altra razza di ragno pericolosa in Italia sarebbe il latrodectus tredecimguttatus, noto come malmignatta o vedova nera, che solitamente vive all’aperto. Grande una decina di millilitri, di colore nero, si distingue per le macchie rosse che ha sul corpo.
Incontri nell’ambiente domestico
Numerosi sono i ragni che prediligono vivere nelle abitazioni e non sono pericolosi per l’uomo. Anzi, risultano anche utili perché in grado di liberarci di diversi insetti fastidiosi, come le mosche. Si nutrirebbero anche di zanzare, dunque sarebbero un buon repellente contro le stesse. A destarci preoccupazione potrebbe essere la tegenaria parietina, nota come ragno delle cantine, perché piuttosto grande, Arriverebbe infatti anche a superare i 7 cm e ha zampe lunghe. Di colore marrone grigio, solitamente presenterebbe variazioni di colore sul prosoma, ossia la parte anteriore, e su quella posteriore, detta opistosoma. La sua ragnatela assomiglierebbe a un lenzuolo dotato di una sorta di imbuto che funge da rifugio.
Molto comuni in casa sono i cosiddetti ragni della polvere, appartenenti alla famiglia Pholcidae. Sono noti anche come ragni ballerini, a causa del movimento delle loro lunghe zampe, che risaltano rispetto al loro corpo piuttosto piccolo. L’esemplare più diffuso è il phalangioides di colore grigio marrone uniforme. Suoi stretti parenti sono altri esemplari simili ma che presentano dei disegni di altro colore sul corpo. Costruirebbe ragnatele irregolari solitamente negli angoli e ad arco orizzontale.
Scopriamo altre specie non pericolose per l’uomo
Piccolo e veloce, poi, è l’oecobius, che misura un paio di mm e ha zampe non troppo estese disposte a raggi, ha una colorazione sul grigio. Produrrebbe ragnatele dalla forma stellata. Ancora, il ragno sputatore, ossia scytodes thoracica, è chiamato così perché emette una sostanza appiccicosa per intrappolare la preda. Misura all’incirca 5 mm, ha un colore che varia tra il giallo e il beige, presenta macchie e righe più scure sul corpo e le zampe. Gradirebbe particolarmente i pesciolini d’argento come pasto, dunque può essere un valido alleato.
Molti li confondono col violino, ma questi ragni in casa non presenterebbero un veleno rischioso per l’uomo. Naturalmente, non essendo esperti nelle identificazioni, prestiamo comunque attenzione e in caso di morsi sospetti non esitiamo a chiamare un medico.