Fantasia e sapori in cucina permettono di creare ricette rivisitate e ottime per tutti i palati. Senza mai sfigurare, in poco tempo e con costi contenuti, riusciamo a preparare piatti al pari dei migliori chef. L’Italia ci offre prodotti poveri ricchi di proprietà da accostare in piatti deliziosi e sorprendenti. La fantasia e la cucina della nonna poi fanno il resto. Diversi ingredienti potrebbero apportare dei benefici alla nostra salute. E così, dalla cucina povera riemergono ingredienti gustosi e ricchi di proprietà nutritive.
Molti ignorano questo cremoso condimento per la pasta che con un gustoso ingrediente potrebbe aiutare a ridurre il colesterolo cattivo
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Sono tanti e variegati i piatti poveri della tradizione contadina. Piatti ricchi di gusto, spesso piacevoli sorprese inattese. Un piatto povero proveniente dalla tradizione contadina napoletana è la genovese “fujuta”. La genovese napoletana è ricca di sapori e gusto, dato dalla tenera carne e dalle cipolle. La genovese “fujuta”, chiamata anche finta genovese, si differenzia dalla ricetta classica per l’assenza della carne. Infatti, la carne è “fuggita via”, lasciando spazio alle cipolle e agli altri ingredienti. Ovviamente un piatto che si può arricchire con un mix di ingredienti deliziosi, per un primo da leccarsi i baffi fino all’ultimo boccone.
In questa ricetta alle cipolle accosteremo le nocciole, così da regalare la giusta croccantezza al piatto. Difatti, proprio le nocciole offrirebbero diversi benefici per la nostra salute, poiché sarebbero ricche di proteine, minerali e vitamina E. Alcuni studi assocerebbero questo ingrediente a diversi benefici cardiovascolari. In particolare, il consumo delle nocciole sarebbe associato alla riduzione del colesterolo cattivo e all’aumento del colesterolo buono e dei trigliceridi.
Tra tradizione e modernità
Dunque, andiamo a vedere gli ingredienti necessari per preparare la genovese “fujuta” con le nocciole (ricetta per 4 persone):
- 400 gr di fusilloni;
- 800 gr di cipolle bianche;
- olio extravergine d’oliva (una tazzina);
- 200 gr di pecorino grattugiato;
- 150 gr di nocciole;
- 2 foglie d’alloro;
- sale q.b.
Andiamo a vedere la preparazione del nostro cremoso condimento.
Iniziamo con il tagliare finemente le cipolle. Portiamole poi in una casseruola sul fuoco con l’aggiunta di due bicchieri d’acqua. Lasciamo andare le cipolle per qualche minuto a fiamma dolce, quando l’acqua si sarà asciugata, versiamo la tazzina di olio e le foglie d’alloro.
Lasciamo cuocere dolcemente per circa 2 ore fino a stufare del tutto le nostre cipolle.
Portiamo a ebollizione in una pentola l’acqua per la pasta, saliamo e caliamo i fusilloni quando l’acqua avrà raggiunto il bollore.
Nel frattempo trituriamo le nocciole. Andiamo a preparare una crema con 150 gr di pecorino grattugiato e dell’acqua di cottura.
Scoliamo la pasta qualche minuto prima del tempo prestabilito e terminiamo la cottura in padella, aggiungendo le cipolle e la crema di pecorino. Aggiungiamo a piacere un altro po’ di pecorino e le nocciole tritate e mantechiamo per bene la nostra pasta.
Quando saremo soddisfatti del risultato raggiunto, possiamo servire in tavola la nostra genovese “fujuta”. Sapori poveri e croccantezza, molti ignorano questo cremoso condimento per la pasta che con un gustoso ingrediente potrebbe aiutare a ridurre il colesterolo cattivo.